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FAR AWAY - Cose da un altro mondo


FAR AWAY - Cose da un altro mondo
Per dare un giudizio completo e sensato alla visione del cortometraggio di Andrea Zamburlin "Far Away" bisogna tenere conto delle volontà dell'autore, che ha concepito i 27 minuti del suo film come un lungo teaser pensato per raccogliere più facilmente fondi e partecipazione alla realizzazione di un lungometraggio con la stessa storia.

Questo perché la sensazione dopo la visione è quella di "sospensione", come se ci si trovasse alla fine della prima puntata di una serie tv (o, appunto, a un lungo teaser trailer di presentazione...): quando la storia si fa interessante, e poco dopo che si è iniziato a capire che di una storia di fantascienza, con alieni e superpoteri vari, si sta trattando, la narrazione si conclude. Sul più bello. "E' proprio quello che volevamo, vogliamo solleticare l'attenzione...", ha spiegato il giovane regista piemontese.

La storia è presto detta: un’organizzazione segreta ingaggia la Wolf Agency per un incarico che pare semplice, scortare e condurre a destinazione sana e salva Myra, una ragazza bella e misteriosa. Sulla strada però si scontreranno con un uomo da un altro mondo e capiranno che la ragazza (e forse anche qualcuno di loro...) non è quello che sembra.

"Far Away" versione cortometraggio serve quindi a introdurre i personaggi (un po' stereotipati ma dotati di autoironia) e il contesto, con un buon uso di effetti speciali - considerando il budget minimo e la giovane età dei realizzatori - e un livello recitativo discreto (se a volte gli attori sembrano un po' impostati o impomatati, tutti dimostrano un buon "fisico del ruolo"). Operazione interessante, molto più vicina a un prodotto professionale che a uno amatoriale e ottimo preludio a quello che verrà, speriamo presto.

09/05/2013, 09:30

Carlo Griseri