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Presentata la VI edizione del Filmfestival del Garda


Presentata la VI edizione del Filmfestival del Garda
Atteso appuntamento nel panorama dei festival di cinema, il Filmfestival del Garda è da sempre attento alle nuove tendenze e ai talenti cinematografici nazionali e internazionali. La VI Edizione, ricca di novità, è in programma dal 10 al 14 luglio 2013 a San Felice del Benaco (BS), nota meta turistica del Lago di Garda. La direzione artistica per ripetere il successo delle passate edizioni, dimostrato dall'interesse di critica, pubblico e artisti, ha preparato un fitto calendario di appuntamenti, a partire dal tradizionale concorso e dalla retrospettiva che guarda a Est.

Organizzata dalle associazioni culturali Cineforum Feliciano e Quofilm in collaborazione con il webzine Filmagazine.it e i patrocini e i contributi di Comune di San Felice del Benaco, Fondazione ASM, CINIT Cineforum Italiano e di altre istituzioni e con il sostegno degli sponsor, la VI Edizione si snoderà in più luoghi di San Felice del Benaco, il paese che ha dato i natali al festival nonché apprezzata meta dei vacanzieri di tutta Europa ed ideale anche per il turista delle vicine città del nord Italia che voglia fare una gita fuori porta o trascorrere una serata diversa. Alla Fondazione Cominelli, all'arena estiva cortile del Municipio, all'auditorium del Santuario Madonna del Carmine e in Piazza a Portese non mancheranno eventi speciali come gli aperitivi con gli autori, il mattutino caffè cinematografico, le proiezioni supine "All Night Long" e la musica con la festa balcanica e il concerto finale con Giuradei di domenica 14.

Una delle novità più evidenti di questa edizione è il cambio di stagione, dalla fine dell'autunno all'estate. "Il Filmfestival del Garda" – spiega la direttrice artistica Veronica Maffizzoli – "è oggi una macchina ben rodata che può avvalersi di collaborazioni prestigiose nello sforzo, sempre riuscito, di creare un appassionante programma di eventi e siamo orgogliosi del calendario di appuntamenti di questa edizione, che unisce i nuovi talenti del panorama cinematografico alle pellicole di un'ambiziosa e interessante retrospettiva, che abbiamo dedicato ai Balcani. Quest'anno abbiamo voluto che il Filmfestival si svolgesse nel paese che gli diede i natali e conseguente è stata la scelta di posticiparlo dalla stagione invernale a quella estiva. L'amministrazione locale ha sempre creduto nel nostro progetto fin dall'inizio, senza dimenticare che San Felice del Benaco è una nota meta turistica che ogni anno conta mezzo milione di presenze".

"Il FFG" – dice il sindaco di San Felice del Benaco Paolo Rosa – "rappresenta un evento ormai tradizionale e di rilievo nel panorama delle iniziative culturali del nostro territorio, fungendo anche da veicolo privilegiato per una promozione turistica di qualità tesa a fare conoscere ai molti appassionati un luogo davvero verde e accogliente qual'è il nostro bel paese. Ogni borgo con le sue peculiarità sa donare ai visitatori delle sensazioni difficilmente cancellabili, con Portese e la sua gente un tempo dedita alla pesca, San Felice il capoluogo, orientato nei secoli al lavoro della terra insieme con Cisano, dove l'opera di sapienti mani sapeva esaltare la generosità dei frutti di una terra fortunata prospiciente il bel lago. Do il benvenuto al Filmfestival del Garda 2013 e a tutti gli appassionati che sapranno apprezzare un territorio ricco di percorsi ambientali, di bellezze naturalistiche proprie e di pellicole di qualità proposte alla visione in luoghi suggestivi e ricchi di storia".

Il programma della VI Edizione è composto da diverse sezioni: Concorso Lungometraggi, Retrospettiva FFG Balcanica, Garda for Kids, Fuori Concorso ed Eventi speciali.

Concorso Lungometraggi
Anche quest'anno nucleo della programmazione sarà le proiezione delle pellicole della sezione Concorso lungometraggi, il cui bando per le iscrizioni è stato pubblicato in primavera. Alla selezione erano ammesse opere prime e seconde di autori italiani e stranieri, senza esclusione per registi che avessero già partecipato ad altri festival. Al VI FFG sono stati ammessi: "Izlet (A Trip)" dello sloveno Nejc Gazvoda, nato a Novo Mesto nel 1985; "Vite al centro" del giovane bresciano Nicola Zambelli; la produzione svizzera "Tutti giù" di Niccolò Castelli, nato a Lugano nel 1982; Siberia, "Monamour" del russo Slava Ross, proveniente dalla Siberia. Quattro pellicole diverse per stile, trame e ambientazioni, ma che hanno in comune l'obiettivo di raccontare con sensibilità le difficoltà della vita quotidiana e che rappresentano le tendenze del cinema contemporaneo.

Retrospettiva FFG Balcanica
Il 5 aprile 1992 a Sarajevo i cecchini iniziarono a sparare su una folla di dimostranti che manifestava per la pace, cominciava così l'assedio della città e una nuova guerra nel cuore dell'Europa. Poco più di venti anni dopo, il Filmfestival del Garda vuole raccontare una terra e un conflitto come quello balcanico, attraverso lo sguardo di chi ne ha osservato e testimoniato i cambiamenti che ne sono derivati e le divisioni interne delle etnie che rendono conto oggi come ieri, degli effetti sull’uomo. Su questo pezzo di Europa aleggia oggi un’aurea mista di attrazione, mistero, paura, curiosità, ma anche una vivacità culturale, una spinta a crescere che spesso non riusciamo a cogliere.
Il cinema (con i film di Kusturica, Paskaljevic, Mihaileanu, Mungiu, Tanovic, Manchevski e altri) è stato uno dei migliori biglietti da visita di un’area così complessa, aprendo anche le porte dell’Occidente alla musica e alla letteratura dei Balcani. La VI Edizione vuole essere un’occasione per mostrare le opere filmiche di questi autori, soprattutto dei giovani e delle donne, e mostrarle al pubblico e alle scuole. Il cartellone cinematografico della retrospettiva FFG Balcanica vedrà proposti lungometraggi di finzione e documentari e incontri per ricordare la questione jugoslava a più di due decenni dall’inizio del conflitto e allo stesso tempo raccontare il fascino di queste terre, le sue secolari tradizioni e i suoi popoli in cambiamento, prossimi cittadini dell'Unione Europea.
Il FFG ha da sempre un occhio di riguardo per il grande cinema da riscoprire, valorizzare o rileggere in una nuova chiave (nelle passate edizioni le retrospettive sono state dedicate a Marlene Dietrich, Agnès Varda e Alida Valli) e quest'anno la retrospettiva sarà occasione per approfondire cinema e cultura di una terra vicina all'Italia, martoriata dalla guerra che sta rinascendo e cercando di esprimere la sua nuova identità. Film di apertura della retrospettiva sarà "Cirkus Columbia" (2010) di Danis Tanovic, candidato al Premio Oscar come Miglior film straniero, l'opera mostra una Croazia post-comunista malinconica e controversa, sull'orlo della guerra. L'autore, classe 1979 e vincitore del premio Oscar come miglior film straniero nel 2001 con "No man's land", è la promessa del cinema balcanico. Nel programma ci sarà anche l'affermato e pluripremiato Emir Kusturica, con "Crna macka, beli maco"r (Gatto nero, gatto bianco, 1998) film dallo stile grottesco e innovativo, narrativamente surreale e destrutturato, che ha vinto il Leone d'Argento per la Miglior regia.
Gli altri film della retrospettiva sono tutte opere di registe donne: "Grbavica" (Il segreto di Esma, 2006), Orso d'Oro a Berlino, e "Na putu" (Il sentiero, 2010) entrambi della bosniaca Jasmila Zbanic, raccontano le scelte di vita difficili di due donne forti e determinate, divise tra ragione e sentimento. Si prosegue con la serba Mila Turjlic autrice di un documentario dalla tematica inedita e originale intitolato "Cinema Komunisto" (2010). Infine sarà presente anche il film "Djeca" (Buon anno Sarajevo, 2012) di Aida Begic che mette in scena la ricerca di una traccia di umanità in mezzo a tanti contrasti. La regista è una vecchia conoscenza del festival, che ha proiettato nel concorso della III Edizione "Snijeg" (Neve, 2008). Vi sarà spazio anche per l'animazione con i cortometraggi provenienti dalla più importante scuola d'animazione balcanica, Zagreb Film.

Fuori Concorso ed Eventi speciali
Il ricco tabellone della VI Edizione prevede anche proiezioni speciali, a partire dalla bresciana Sara Poli che proporrà un assaggio del documentario "Sfide in Rosa" (2013), girato con Laura Mantovi. La sfida che verrà mostrata è quella di Matilde D'Errico, regista e autrice di "Amore Criminale". Sempre a firma di Sara Poli anche l'installazione Un vento dall'Est, che resterà aperta al pubblico nella Sala Consiliare Palazzo Ex monte di Pietà di San Felice, per tutta la durata del festival. Non può mancare un classico della storia del cinema e della commedia americana, verrà proiettato "The Women" (Donne, 1939) di George Cukor, l'omaggio dedicato al recentemente scomparso critico e musicologo cinematografico Ermanno Comuzio, storico amico e sostenitore del festival.
Uno sguardo al territorio e alle problematiche attuali ci viene offerto da Con l'aria sotto ai piedi (2011) di Mario Piavoli, che con grande umanità e partecipazione ha mostrato la protesta estrema dei sans papier bresciani rimasti sospesi su una gru per diciassette giorni. Infine, in programma il documentario L'ultimo pastore (2012) di Marco Bonfanti, la storia di Renato Zucchelli che ha portato un gregge in pazza Duomo a Milano.
Uno dei luoghi della VI Edizione è Palazzo Cominelli, la prestigiosa sede ospiterà gli eventi speciali e musicali del festival, i Caffè Cinematografici, gli FFG Aperitvi con le Muse e le Proiezioni supine “All Night Long”. "La Fondazione Cominelli" – dice il presidente Michele Cassarino – "è felice di poter rinnovare il proprio supporto al FFG: la nuova calendarizzazione della manifestazione permette di incrementare il nostro contributo, rendendo fruibili agli spettatori anche gli splendidi spazi esterni di Palazzo Cominelli. Contribuire alla realizzazione di eventi quali il FFG, rappresenta un’attività organica al raggiungimento del più ampio obiettivo di far divenire la Fondazione una “fabbrica della cultura”, come il consiglio di amministrazione da me presieduto si è prefissato all’inizio del proprio mandato. Credo inoltre che il coinvolgimento dell’Alter Bar, innovativo progetto di coesione sociale avviato dalla Fondazione nel corso del 2012, potrà arricchire il FFG di un’ulteriore valenza sociale. Nell’augurare un grande successo all’edizione 2013, auspico che la partnership intrapresa possa proseguire, con sempre maggior intensità, anche in futuro".

Garda for Kids
Novità di questa edizione è la sezione dedicata interamente ai giovanissimi. "La sezione Garda for Kids" – spiega la sua curatrice Tania Avigo – "è stata creata per dare la possibilità anche ai giovanissimi di partecipare al festival. Il Filmfestival del Garda è convinto del valore educativo del cinema, quindi ha pensato a differenti proposte per i bambini dai 6 ai 13 anni, legate alla retrospettiva FFG Balcanica, che possano intrattenere in modo intelligente, facendo allo stesso tempo incontrare culture diverse e divertire".
Per i piccoli spettatori sono state pensate varie proposte: un percorso di visione guidata, grazie al quale potranno vedere un'antologia di cortometraggi d'autore di origine balcanica, piccoli capolavori introvabili firmati dalla società croata Zagreb Film, che ha fatto la storia del cinema d'animazione. Con un laboratorio pratico impareranno a costruire giochi ottici, un modo divertente e allo stesso educativo per riflettere sull'evoluzione del cinema. Inoltre la visita guidata alla mostra multimediale "Un vento dall'Est" li porterà alla scoperta di suoni, tradizioni e racconti appartenenti ai Balcani.

29/06/2013, 12:12