Note di regia del cortometraggio "L'Operaio"
L’Acciai Speciali Terni (fino al 1995 di proprietà statale) attualmente è nelle mani della società finlandese Outukumpu, che non riesce (o non vuole) venderla.
La mancata vendita rischia di portare a numerosi esuberi del personale.
La città di Terni si mobilita in due scioperi a difesa della storica fabbrica. Nello sciopero del 5 giugno 2013 gli operaio forzano il blocco messo in atto dalla Polizia nei pressi della stazione ferroviaria. Nascono degli scontri. A farne le spese è il Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, ferito in testa. La Polizia dichiara che a colpire il Sindaco è stato presumibilmente un operaio con un ombrello. La cosa appare strana poiché gli operai, in gran parte giovani, conoscono bene il Sindaco e apprezzano il fatto che lui sia in prima linea a difendere l’AST.
Questa vicenda mi ha dato lo spunto (che a dire il vero covavo da tempo) per fare un cortometraggio su un tema così importante e purtroppo così delicato, qual è la crisi dell’industria più importante di Terni. Temo che gli interessi delle multinazionali, prevalgano sulla vita delle persone.
Le vicende reali, con le riprese effettuate proprio durante lo sciopero del 18 giugno, si intrecciano con la storia di fantasia del protagonista Andrea, giovane operaio preoccupato per le sorti del suo posto di lavoro, ma ancor più preoccupato per la mancanza di una donna.
Ne esce un cortometraggio grottesco e divertente, che a dire il vero segna una svolta nella mia filmografia, sempre tendente al più cupo noir.
E la svolta è ancora più evidente poiché il protagonista del corto sono io.
Devo ammettere che dirigere me stesso è stato veramente facile. Non serviva nemmeno che io parlassi che già avevo capito come recitare, come muovermi. Era sempre buona la prima. Oltre a rinunciare a ruoli importanti di attori, ho anche rinunciato completamente alla troupe. Fonico, direttore della fotografia, cameraman, ero io. Sul set nella maggior parte del tempo ero solo. Questo sistema mi ha totalmente convinto e sicuramente lo riproporrò per il lungometraggio che girerò prossimamente.
Andrea Sbarretti