LOCARNO 2013 - Un festival "generoso" per l'edizione numero 66
Un festival generoso: con questo aggettivo, richiesto come di consuetudine dagli addetti ai lavori presenti al direttore artistico, si è conclusa la conferenza stampa a Milano della presentazione della 66.ma edizione del Festival internazionale del film di Locarno che si terrà dal 7 al 17 Agosto prossimo.
È il nuovo direttore artistico
Carlo Chatrian che definisce appunto il festival “generoso nella varietà di proposte non solo di cinema ma di coinvolgimento totale dello spettatore, di aggregazione e di condivisione”.
Sul palco, dopo gli interventi del console svizzero
Massimo Baggi, dell’assessore alla cultura di Milano
Filippo Del Corno e del presidente
Marco Solari, ampio spazio è stato dato al direttore artistico che, con competenza e passionalità ha descritto gli obiettivi e la continuità del Festival.
Rassicurando sulla completa autonomia e libertà di scelte, l’ampia visibilità senza essere influenzati dagli sponsor e dal mondo della politica,
Chatrian ha definito Locarno il “Festival di frontiera, luogo di passaggio, di scambio e di incontro tra culture differenti, che propone le diversità del mondo in cui viviamo. Vari generi e forme di linguaggio si intrecciano, nell’intento di ricordare il grande cinema che ha fatto la storia, il cinema del presente e il cinema del futuro”.
Compito non facile che è anche giustificato dal fatto di un lavoro di selezione notevole ed accurato. Tanto per renderci conto tra lungometraggi, cortometraggi e documentari sono stati visionate circa 3.000 pellicole di cui circa 250/300 saranno proiettate nei giorni del Festival.
Un
programma ricco ed interessante di cui segnaliamo l’importante presenza italiana nel concorso internazionale del film
“Sangue” di Pippo Delbono, l’anteprima mondiale nella sezione Piazza Grande del film
“La variabile umana” di Bruno Oliviero con uno strepitoso Silvio Orlando ed il versatile Giuseppe Battiston,
“The special need” di Carlo Zoratti nella sezione Cineasti del presente ed un documento di rara bellezza storica “Paese barbaro” che, attraverso filmati d’epoca inediti, ci riporta ai tempi del fascismo e colonianismo italiano in Africa, ribadendoci ancora una volta l’inutilità della guerra.
Inoltre vedremo
la nuova produzione di Andrea Segre “Indebito”, ideato e prodotto con Vinicio Capossela. Un mix della settima arte con la musica che ci narra la crisi in Italia, paese culla di tutta la cultura occidentale. Sarà presentato in anteprima all’apertura del Festival il 7 Agosto, con la presenza del regista e del musicista che terrà poi un concerto dal vivo, evento per chi è in zona da non perdere.
Cinemaitaliano seguirà per voi giorno per giorno gli avvenimenti con i suoi inviati.
18/07/2013, 14:28
Luca Corbellini