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Gladiatori e Centurioni nell’arena di Santa Severa


Gladiatori e Centurioni nell’arena di Santa Severa
Il regista Irish Braschi a Santa Severa
Bella e ventilata l’arena del SMFF a Santa Severa, attento e motivato il pubblico del festival ha accolto con entusiasmo il ritorno di Toni Trupia con il suo film "ITAKER vietato agli italiani", una delle pellicole più intense della rassegna di quest’anno. Interessante anche il corto "LETTERA DA MADRAS" di Irish Braschi. Presenti in sala entrambi i registi si sono sottoposti al fuoco di fila delle domande di un pubblico attento e competente.

Il Festival, ancora nell’arena della CRI a Santa Severa, prosegue con una serata dedicata alla “romanità”e alle difficoltà di sbarcare il lunario nella Città Eterna inventandosi un mestiere nuovo e fantasioso. Traendo spunto da fatti di cronoca, entrambe le pellicole mettono in scena gli “antichi romani” che stazionano tutti i giorni davanti al Colosseo per farsi fotografare in costume con i turisti. Una lotta per la sopravvivenza tra gladiatori e centurioni dei nostri tempi. Il corto "Caesare" di Karen Di Porto e il film "Benur – Un gladiatore in affitto" di Massimo Andrei trattano lo stesso argomento ma da due prospettive diverse in maniera ironica, ma con sottile amarezza.

Questa sera in sala la regista Karen Di Porto che rimarrà sino alla fine della proiezzione delle due pellicole per commentare con il pubblico le differenze e le assonanze tra i due film.

31/07/2013, 12:05