VENEZIA 70 - Le Promesse di ORIZZONTI
I primi settant'anni del più longevo e duraturo Festival di Cinema sono celebrati e festeggiati anche con il ritorno e la conferma della sala web nella sezione Orizzonti: un progetto innovativo ideato dal direttore Alberto Barbera per accentuare il carattere internazionale e l'attenzione alle numerose potenzialità offerte dalle tecnologie digitale da parte del Festival.
E dopo la sperimentazione della scorsa edizione, la 70a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica avrà anche, per questa edizione, una sala "virtuale" di cinquecento posti che manderà in streaming, in versione originale con i sottotitoli in inglese, le pellicole, pagando
un biglietto digitale di 4,20 acquistabile, a partire dal mese di agosto, sul sito www.labiennale.org.
Dei ventuno film di produzione italiana della selezione ufficiale del Festival, sette sono ospitati nella sezione Orizzonti: quattro lungometraggi e tre cortometraggi. "Il terzo tempo" di Enrico Maria Artale con Stefania Rocca, "Medeas", coproduzione Italia- Stati Uniti di Andrea Pallaoro e "Piccola Patria" di Alessandro Rossetto. Tra i cortometraggi, il documentario "Quel che resta" di Valeria Allievi, "Un pensiero kalasnikov" di Giorgio Bosisio e "The Audition" di Machael Haussman.
La Giuria Internazionale, composta tra gli altri anche da
Leonardo Di Costanzo, che proprio in questa sezione presentò lo scorso anno "L'Intervallo", premiato con i Fipresci e con il Pasinetti, assegnerà, oltre ai premi tradizionali, due nuove riconoscimenti: Premio Orizzonti per la migliore regia e Premio Speciale Orizzonti per il contenuto innovativo.
Inoltre, le opere prime "Medeas" e "Piccola Patria" concorrono al
Leone del Futuro Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis"02/08/2013, 09:30
Alessandra Alfonsi