VENEZIA 70 - Alle Giornate degli Autori la
presentazione di "L'Africa in Italia"
Omar Sy, dopo il successo planetario di "
Quasi amici", prepara con cura la sua conquista di Hollywood. Spike Lee riempie le cronache finanziando con il crowd-funding un film di vampiri. Idris Elba sta per sbarcare in sala nelle vesti di Mandela in una coproduzione anglosudafricana. E in Italia? Qui ci si divide ancora sullo ius soli o sui CIE, eppure, anche se pochi ancora se ne sono resi conto, nel Paese che ha adottato cinematograficamente John Kitzmiller, primo attore nero a vincere una Palma d’Oro a Cannes nel 1956, sta lentamente emergendo una prima vera e propria generazione di cineasti afrodiscendenti. Il tempo è dalla loro parte: l’Italia postcoloniale e multiculturale sarà sempre più raccontata da autori e attori figli dell’immigrazione o di seconda generazione. En attendant, non è mai troppo tardi per fare i conti con il passato, sulle tracce delle diverse ondate di pionieri che hanno preceduto questa generazione emergente, fin dagli anni ’10 del Novecento.
Attori, registi, tecnici, organizzatori: è un piccolo esercito invisibile di oltre cinquecento donne ed uomini il protagonista de "
L’Africa in Italia". Nati in un paese africano, in Italia da genitori africani oppure espressione di diaspore storiche, questi cineasti hanno contribuito a far navigare la barca del cinema italiano, portandosi dietro talenti, storie, saperi. Dieci sguardi su altrettanti snodi della storia recente o passata del nostro cinema, dieci incontri con cineasti protagonisti della scena attuale, una banca dati ricca di nomi e informazioni: con L’Africa in Italia. Per una controstoria postcoloniale del cinema italiano si apre un cantiere di ricerca, indirizzato a chi il cinema lo fa, lo studia o più semplicemente lo segue. Per produrre una visione del nostro cinema più inclusiva e aperta alle differenze.
Martedì 3 settembre alle 15.30, al Lido di Venezia, presso la
Casa degli Autori (lungomare G. Marconi, 56b), ne discuterà il curatore
Leonardo De Franceschi, ricercatore a Roma Tre e direttore di Cinemafrica.org, insieme a
Giorgio Gosetti, critico e delegato generale delle Giornate degli Autori-Venice Days e ad
Emiliano Morreale, critico e conservatore della Cineteca Nazionale.
29/08/2013, 10:26