VENEZIA 70 - Il Premio “Civitas Vitae" a Pasolini per "Still Life"
Il
Premio “Civitas Vitae - Rendere la longevità risorsa di coesione sociale”, giunto alla sua seconda edizione, va a
Uberto Pasolini, regista di "
Still Life", inserito nella sezione
Orizzonti alla 70
. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, prodotto in associazione con
Rai Cinema e distribuito da
BIM.
Promosso dalla Fondazione OIC Onlus insieme a Banca Prossima, il premio collaterale della
70. Mostra di Venezia viene assegnato a un regista o interprete capace di veicolare un'immagine al di fuori degli schemi di una persona longeva.
La Giuria composta dalla scrittrice Antonia Arslan (presidente); il sociologo e presidente del Censis Giuseppe De Rita; l’ex direttore generale di RAI e Sole24Ore GIanni Locatelli; l’amministratore delegato di Banca Prossima Marco Morganti; l’attore Alberto Terrani; il musicista e direttore dei Solisti Veneti Claudio Scimone; la regista Costanza Quatriglio e il critico cinematografico Federico Pontiggia assegna il
Premio Civitas Vitae 2013 a
Uberto Pasolini per "
Still Life", con la seguente motivazione: “
Suonando il valzer degli addii, il regista Uberto Pasolini con Still Life ridà a chi è morto in assoluta solitudine il primo privilegio di un uomo: una storia, la propria. Impiegato del Comune incaricato di trovare i parenti di chi è deceduto, il protagonista Eddie Marsan incarna magnificamente le virtù del film: rispetto raro, sensibilità umanista e commozione senza tranelli. Still Life getta un ponte tra i vivi e i morti, portandone alla luce i legami che non si sciolgono”.
La cerimonia di consegna del
Premio “Civitas Vitae” si terrà sabato 7 settembre alle ore 11.00 presso lo Spazio Fondazione Ente dello Spettacolo (Sala Tropicana 1) all’Hotel Excelsior.
Prendendo il nome dalla principale realtà operativa della Fondazione OIC Onlus - innovativo social-lab intergenerazionale a Padova, il
Premio “Civitas Vitae” nasce nella convinzione che la cultura - ed il cinema in particolare - sia un eccellente strumento per aiutare l’evoluzione sociale e per meglio comprendere le sfide socio-demografiche dei prossimi anni, quando il progressivo allungamento della vita e la denatalità trasformeranno l’Europa in una società di “patriarchi di massa”.
06/09/2013, 17:20