Note di regia di "Una mamma imperfetta"
Chiara Guerrieri, madre di Antonio e Maria, che vive le sue giornate con la sensazione incombente di non riuscire mai a fare tutto quello che vorrebbe o dovrebbe, ha tutti i titoli a posto per essere, alla lettera, una Mamma Imperfetta. Ma non è rigidamente necessario essere mamme, per potersi sentire una Mamma Imperfetta. La Mamma Imperfetta è una categoria dello spirito.
Ci sono papà che si sentono Mamme Imperfette, ci sono persone che pur non essendo genitori possono tranquillamente vivere la loro vita da Mamme Imperfette. Basta mettersi a letto a fine giornata ripassando mentalmente tutti gli impegni mancati, basta vivere gli appuntamenti famigliari o lavorativi con una sensazione costante di inadeguatezza, basta sentirsi più spesso buffi o ridicoli che all’altezza della situazione, per assurgere alla posizione di Mamma Imperfetta.
La Mamma Imperfetta è chiunque attraversi una porta pensando: “Eccoci qui, anche se ho messo il vestito buono, adesso tutti scopriranno che non so fare quello che sono chiamato a fare”. Così questa serie racconta di una donna, e di molte donne, ma anche di un uomo e di molti uomini, che spesso (per non dire sempre) avvertono di essere mancanti in qualcosa. Chiara dà voce alle persone che si sentono in affanno, in comico equilibrio tra quello che ci viene richiesto e quello che invece riusciamo a essere.
La commedia quotidiana di questa mamma imperfetta è virtualmente dedicata a tutte le persone che si sentono incomplete e che non sanno che nella loro incompletezza, nella loro imperfezione, e proprio nella loro interminabile lista di cose non fatte e ancora da fare, è nascosto il segreto della loro bellezza.
Ivan Cotroneo