MFN presenta un workshop sul cinema sperimentale
UNA STORIA DEL CINEMA: visioni e incontri sul cinema sperimentale a cura di Rinaldo Censi e con interventi di Sandra Lischi e Marco Maria Gazzano. È il nuovo workshop - in programma dal 3 al 31 ottobre presso la Fabbrica del vapore - organizzato dal
Milano Film Network, la rete al servizio al servizio del cinema indipendente italiano e internazionale, in collaborazione con Invideo, Filmmaker e Comune di Milano – settore Cultura.
Il titolo scelto per questo laboratorio ha un significato ben preciso: così si intitola la retrospettiva (e poi il catalogo) che
Peter Kubelka cura per il Centre Pompidou, nel 1976, all'epoca della sua apertura, sotto lo sguardo attento di Pontus Hulten.
L'elenco dei cineasti presente farebbe rabbrividire qualunque studioso del cinema. Niente Rossellini, niente Godard, niente Hitchcock, niente Welles. Compaiono invece in sequenza un serie di nomi e di artisti come Fernand Léger, Marcel Duchamp, Man Ray, Ralph Steiner, Maya Deren, Stan Brakhage, Gregory Markopoulos, Andy Warhol, Paul Sharits, Robert Breer, Michael Snow.
La retrospettiva e il catalogo comprendono quei filmmaker spesso rinchiusi in quel ghetto che porta il nome di “cinema sperimentale”, a cui solitamente le storie del cinema dedicano sporadiche pagine. Per Kubelka invece non vi è nulla di “sperimentale” in tutto questo. Quei nomi definiscono la vera e unica storia del cinema. Durante il workshop si cercherà di capire perché.
Aperto a tutti e a numero chiuso (riservato a un massimo di 30 partecipanti), il workshop prevede una quota di iscrizione di 50 euro. Le iscrizione dovranno essere effettuate entro il 29 settembre 2013 compilando
l'entry form a questo link.
12/09/2013, 11:47