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A Milano l'ottava edizione di Sguardi al Lavoro


A Milano l'ottava edizione di Sguardi al Lavoro
Presso la Sala Alda Merini - Spazio Oberdan della Provincia di Milano, dal 22 al 25 ottobre 2013, torna l’annuale rassegna ad ingresso libero Sguardi al lavoro, giunta alla sua ottava edizione e organizzata da INAIL – Direzione Regionale Lombarda in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana. Quello del lavoro continua a essere, purtroppo, un tema di urgente attualità. Parole come disoccupazione (soprattutto giovanile), precariato, cassa integrazione e sicurezza continuano a incombere minacciose sull’orizzonte della vita di molti. L’iniziativa promossa aggiunge quindi al proprio valore estetico-culturale una valenza sociale importante nel proporsi come veicolo di informazione e riflessione su una realtà tanto complessa.

Fra documentari e lungometraggi sono dieci i titoli di “Sguardi al lavoro” 2013, tutti film recentissimi, a parte un classico come "Furore", il capolavoro di John Ford sulla grande crisi degli anni ’30 negli Stati Uniti che colpì soprattutto gli agricoltori. La rassegna sarà inaugurata martedì 22 ottobre da "Benur", intelligente commedia firmata da Massimo Andrei (presente alla proiezione) che riesce a mostrare con sensibilità e umorismo come i problemi della disoccupazione possano essere assai simili per italiani e immigrati e come una via d’uscita possa passare attraverso l’accoglienza e la solidarietà. Il giorno successivo, segnaliamo due documentari: il primo, "Sinfonia fra cielo e terra. Un viaggio nei vini del Veneto" è un “on the Road” dal Garda al Piave firmato dal wine writer e regista milanese Massimo Zanichelli (presente alla proiezione). Un percorso alla scoperta dei 10 principali territori del vino veneto che mette in evidenza la passione, la cura, l’amore per il proprio lavoro di produttori che si tramandano l’arte del vino da una generazione all’altra; il secondo, "Per altri occhi", di Silvio Soldini e Giorgio Garini, è un intenso ritratto di quattro persone colpite da cecità che grazie al proprio coraggio riescono a vivere con assoluta serenità e a svolgere lavori apparentemente incompatibili con il loro terribile handicap.

Nella terza giornata della manifestazione, giovedì 24, segnaliamo in particolare l’anteprima per Milano del bellissimo "Con il fiato sospeso", realizzato da Costanza Quatriglio (presente alla proiezione). A metà tra finzione e documentario, Con il fiato sospeso, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, è un’opera importante e necessaria per il coraggio con cui la regista affronta un problema urgente e spesso rimosso, quindi sconosciuto alla maggior parte di noi, come quello dei rischi che corrono i giovani ricercatori nei laboratori di chimica. L’ultimo titolo che vogliamo segnalare è "L’intrepido", la fiaba intrisa di poesia e malinconica grazia di un maestro come Gianni Amelio (presente alla proiezione). Il film, sostenuto da una prova d’attore magistrale di Antonio Albanese e premiato dal pubblico in sala, ha invece diviso la critica, forse per il suo essere un “oggetto” strano, poco classificabile, in apparenza lontano dalla poetica di Amelio.

08/10/2013, 18:59