THE REPAIRMAN - Tutto si aggiusta, anche la vita
Daniele Savoca è Scanio un uomo che ripara macchine da caffè; è goffo, impacciato e disinteressato alla normalità. Con grande tranquillità preferisce il suo mondo a quello preconfezionato degli amici, che vivono, pensano e agiscono secondo canoni prevedibili e omologati. Solo una straniera, Helena (
Hannah Croft), riesce grazie alla sua intraprendenza ad avere una relazione con lui conducendolo lentamente verso una normalità, e dunque un'infelicità, che si traduce in insonnia.
L'opera prima di
Paolo Mitton sfrutta, con un escamotage di sceneggiatura, la voce narrante del protagonista per riuscire a raccontare stati d'animo e situazioni complicate, o almeno faticose, da mostrare con dialogo e immagini. Il ritmo è tranquillo, malgrado quel che dica il regista, da vita di provincia, con qualche punta di poesia e alcune situazioni divertenti sul quale l'autore avrebbe dovuto spingere di più per trasformare un film personale in una vera commedia, un genere di cui non bisogna aver timore e che è capace di narrare ogni vicenda umana.
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The Repairman", a parte delle lunghezze in alcune scene, appare ben girato tecnicamente e con qualche limite nella gestione dei personaggi, un po' troppo caratterizzati durante tutto l'arco del film. Riesce comunque ad catturare l'interesse dello spettatore che spera, fino alla fine, che per un uomo diverso ci sia la possibilità di un futuro diverso.
21/10/2013, 10:11
Stefano Amadio