Piccolo ma riuscito documentario,
"La guerra dei mariti" di Paola Manno in soli nove minuti racconta una pagina della nostra storia recente.
Secondo le statistiche, dice la voce narrante a inizio documentario,
in una città di 100.000 abitanti le probabilità di incontrare un partner è pari all'1% degli incontri casuali.
Ambientato alle
isole Tremiti, e sostenuto dall'
Apulia Film Commission, il corto si concentra sull'epoca fascista, periodo in cui nelle isole vivevano meno di 400 residenti (e quelle percentuali rendevano impossibile o quasi l'incontro amoroso).
A guidare la narrazione sono i ricordi dell'isolana
Carmela, che con ironia e leggerezza racconta di come fosse per lei difficile trovare l'anima gemella (l'unica chance possibile era un cugino...), e quindi come fosse alla ricerca tra i forestieri di qualcuno che facesse al caso suo: peccato però che l'omosessualità fosse la caratteristica comune dei giovani che venivano confinati lì dal regime...
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La guerra dei mariti" ha vinto il concorso “La Storia Secondo Me” promosso da Istituto Luce Cinecittà e Telecom.
02/11/2013, 12:35
Carlo Griseri