Note di regia del documentario "L'Amministratore"
Con "
L’Amministratore" ho voluto raccontare qualcosa dell’Italia di oggi, a partire da Napoli, una città che conosco bene. Con Il gemello ho scoperto un modo di fare cinema in diretta che mi ha permesso di entrare in contatto con la realtà delle persone che incontravo senza mediazioni o filtri. Molti spettatori mi chiedono come faccio a scrivere sceneggiature così accurate. I miei film non hanno sceneggiatura. Sono come una jam session a cielo aperto che io, il mio operatore e i miei protagonisti affrontiamo spontaneamente. Le storie si coagulano e si sciolgono seguendo un ritmo naturale. Mi pongo in una posizione d’ascolto per raccontarle al meglio. Credo che in Italia oggi sia questo il cinema più adatto a mettere in scena un Paese che cambia instancabilmente. Con il mio quinto capitolo di film documentari dedicati a Napoli, ho seguito un incredibile amministratore di condominio. Grazie a lui e fedele al mio stile, sono riuscito ad entrare nelle case delle persone, quelle ricche e quelle povere, in una Napoli ai tempi della crisi, in ogni caso vitale, arrabbiata, esagerata ma sempre sorprendente. Sono contento ed eccitato di vivere, per me e per il mio film, la nuova esperienza del Festival di Roma.
Vincenzo Marra