ViaEmili@DocFest 2013 - EMILIA ROSSA, CUORE
NERO - Politica e Scontri Sociali
Il pubblico che segue con passione il documentario italiano avrà già sentito parlare di Cavriago in provincia di Reggio Emilia, grazie alle immagini di Franco Pannone e alla musica aggressiva degli Offlaga Disco Pax che introducevano Il Sol dell’Avvenire nel lontano 2008. Nel film di Pannone la provincia serviva come punto di partenza per raccontare l’origine delle Brigate Rosse, in "
Emilia Rossa, Cuore Nero" di
Gabriele Veronesi, indaga la particolare situazione politica nell’Emilia Romagna dei nostri giorni. Regione italiana tra le più rosse del dopoguerra fu anche però una delle zone più fasciste nel periodo del Ventennio.
Il documentario procede per blocchi, saltando con un montaggio molto veloce da un ambiente politico ad un altro, dai luoghi dell’antagonismo di sinistra più legati all’antifascismo e ai centri sociali, fino alle manifestazioni di Casapound e alle commemorazioni di Mussolini in quel di Predappio.
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Emilia Rossa, Cuore nero" è un film molto interessante per capire il conflitto politico che ancora oggi porta allo scontro sociale e alla lotta tra due fazioni che continuano a convivere e a fronteggiarsi in una regione che sembra solo all’apparenza di un solo colore politico. Il busto di Lenin a Cavriago è forse il simbolo principale di questo documentario, sfregiato dai militanti di Casapound ribattezzati “i fascisti del terzo millennio”. Uno dei momenti più intensi del film è durante la commemorazione di Mussolini a Predappio dove la troupe segue i camerati durante la marcia verso il cimitero per poi filmare da vicino la messa in onore del Duce con annesso saluto romano.
La produzione del film è completamente indipendente e autofinanziata, con un budget bassissimo che arriva quasi a 1500 euro, visto che la maggior parte dei partecipanti ha accettato di lavorare a costo zero per portare a termine il progetto.
08/11/2013, 19:27
Duccio Ricciardelli