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Note di regia de "La finestra sul mare"


Note di regia de
L’idea per questo film mi è venuta un giorno mentre guardavo in tv la storia di Piergiorgio Welby e della sua battaglia, ho iniziato così a scrivere la storia di ALEX, giovane calciatore di talento, la cui vita viene sconvolta da un incidente automobilistico, che lo costringe immobile a letto spezzando tutti i suoi sogni, che passa le sue giornate a guardare il mare dalla finestra della sua stanza, e si sente prigioniero del suo corpo. Così, Alex un giorno prende una decisione, registra la sua voce su un disco, e la invia ad una radio spiegando il perché del suo gesto.. Perché ho scelto di parlare di un tema così importante? Ho scelto di parlare dell'eutanasia, perché personalmente credo che un individuo cosciente della propria condizione, debba avere il diritto di decidere cosa sia più giusto per se, indipendentemente dal parere politico o religioso. Non ho la presunzione di affermare che con il mio film cambierà qualcosa, oppure che aprirà il dibattito sull’argomento, ma mi auguro che tutte le persone che lo vedranno capiscano la condizione di chi soffre e chiede che si faccia qualcosa. A prescindere dall'etica che possiamo mettere da parte, non ho fatto altro che raccontare una storia il cui protagonista e si vede costretto, vista la mancanza di una legge adeguata, a compiere un gesto eclatante per essere ascoltato. Nella mia opera, non ci sono attacchi nè politici nè religiosi, ma ci sono discussioni di persone favorevoli e contrarie all’eutanasia, dando voce ad entrambi gli aspetti della questione. Realizzando questo film ho semplicemente espresso il mio punto di vista ,che sicuramente, può o non può essere condiviso.

Mauro Cerminara