Note di regia del documentario "Temporary
Road - (Una) Vita di Franco Battiato"
Su Battiato non è stato mai realizzato prima d’ora un film che ne racconti in maniera strutturata e analitica la lunga e articolata traiettoria artistica e umana. [...] L’appassionato e l’estimatore che volessero studiare la sua arte – e i suoi legami con la biografia del musicista – dovrebbero farlo in maniera autonoma, impegnandosi a ricostruire il lungo cammino (tuttora in pieno e tumultuoso svolgimento) dell’artista siciliano, sforzandosi di comprendere che, come direbbe Battiato stesso, “il tutto è più della somma delle sue parti”. L’opera intende essere più di un documentario e nasce con il proposito di risultare un vero e proprio film, un lavoro completo che ripercorra le orme di una carriera, iniziata ormai quasi cinquant’anni fa, e da considerare senza alcuna remora come uno dei tasselli più significativi nel mosaico della musica contemporanea.
Giuseppe Pollicelli e
Mario Tani