"Italy Amore Mio" dal 5 dicembre 2013 al cinema
La forza dell’amore e l’energia della danza per vincere il pregiudizio e conquistare le proprie libertà: è la storia raccontata da
“Italy Amore Mio” di Ettore Pasculli, un lungometraggio che affronta le violenze psicologiche e le costrizioni perpetrate in famiglia ai danni di una giovane ragazza rumena, Alina (Eleonora Giovanardi, esordiente sul grande schermo), che sogna di diventare danzatrice, e le sue difficoltà ad integrarsi in un ambiente inizialmente ostile.
Il film, girato a Milano interamente in 4K (lo standard digitale più elevato), ha visto coinvolto un cast eterogeneo: giovani provenienti dal teatro, attori di consolidata esperienza cinematografica e televisiva, circa 150 danzatori di DanceHaus Susanna Beltrami tra allievi e professionisti.
Realizzato con l’adesione del Presidente della Repubblica Italiana e con il patrocinio del Ministero per l’Integrazione, Italy Amore Mio
uscirà nelle sale UCI Cinemas italiane il 5 dicembre 2013.
“La sfida per Italy Amore Mio, film a sfondo sociale realizzato con low budget ma con esemplare impegno collettivo del cast e dei partner, è rappresentata proprio dall’uscita nelle sale nel cuore della programmazione cinematografica invernale – spiega il regista Ettore Pasculli, giunto al suo ventitreesimo film – una situazione, per certi versi, simile a quella della nostra protagonista, che si trova a fronteggiare, con coraggio e determinazione, una sfida per realizzare il suo sogno di danzare a fianco degli allievi di una scuola molto prestigiosa.”
La storia, che trae una prima ispirazione dal testo “Il monopolio dell’Uomo” (Anna Kuliscioff, 1890), racconta la lotta di Alina contro l’incomprensione, le scomode e invasive imposizioni dei genitori, il pregiudizio dei coetanei e l’emarginazione. Una storia d’amore, l’appoggio del fratello minore e gli interventi di inaspettati amici, la accompagneranno nel cammino, a tratti divertente e a tratti drammatico, per la realizzazione del sogno di una vita e di un talento innato: esprimersi liberamente attraverso l’arte della danza.
18/11/2013, 12:13