Note di regia di "Vinodentro"
«L´ispirazione del romanzo di Fabio Marcotto, con la sua radice un po´ faustiana, mi ha convinto subito e ha fornito una buona traccia da seguire, un´idea di base sulla quale lavorare. Il protagonista si trova a dover ripercorrere e spiegare le trasformazioni della sua vita attraverso la lente razionale di un´indagine di polizia. La storia si muove tra il noir e la commedia: una struttura circolare che forse può sembrare complicata, ma solo all´apparenza. L´intreccio della struttura narrativa è sempre legato al gioco della memoria e alla doppia lettura della realtà che il nostro protagonista si trova a verificare sulla sua pelle. Frammenti di vita che cambiamo di peso: cose apparentemente importanti si rivelano del tutto inutili, cose insignificanti acquistano invece un´importanza fondamentale».
[Ferdinando Vicentini Orgnani]