Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Note di regia di "Buona Fortuna"


Note di regia di
La scelta di dare vita al soggetto di questo cortometraggio risiede soprattutto nel desiderio di risaltare la precarietà della vita, in ogni sua accezione, vista non attraverso un occhio pessimista ma piuttosto attraverso la lente della commedia tragicomica, “all'italiana”, cercando di mostrare come l'esistenza sia intrisa di una particolare ironia che può essere colta in qualsivoglia contesto. Alla base di questo progetto vi è inoltre il preciso intento di delineare una realtà comune non solo al microcosmo familiare del protagonista, ma che possa contenere un messaggio più universale, come quello sopra descritto. Il contrasto tra situazioni paradossali non è solo un classico espediente della commedia, ma anche una molla per compiere un percorso interiore, come quello che il protagonista attua, con la possibilità di creare un giusto equilibrio tra riso e pianto, precisa linea stilistica che ha spinto la scrittura stessa della sceneggiatura.

Carlo Barbalucca