Maremetraggio 2014 punta su Lorenzo Richelmy
E’ il più giovane attore su cui
Maremetraggio abbia mai puntato: brucia le tappe
Lorenzo Richelmy, che nei prossimi giorni vedremo al cinema nella commedia di Verdone “
Sotto una buona stella”, dove recita accanto a due big del cinema nostrano come Carlo Verdone e Paola Cortellesi. Lo ha fatto fin dalla nascita: sul palco ci è salito per la prima volta a quattro anni ed è stato l’attore più giovane mai ammesso al Centro Sperimentale di Cinematografia, la scuola più prestigiosa per chi vuole fare del cinema il suo mestiere.
Così il festival
Maremetraggio, che ogni anno scommette su un giovane emergente (prima di Richelmy ci sono stati Luca Marinelli, Alba Rohrwacher, Michele Riondino, Andrea Bosca e Michele Alhaique), dedicherà proprio a lui la sua “
prospettiva 2014”, uno spazio riservato ai giovani talenti che faranno strada nel mondo del cinema.
Classe 1990, Richelmy è nato a La Spezia, ma cresciuto a Roma. Figlio d’arte, i suoi sono attori teatrali, fin da piccolo gira l’Italia con loro in tournée e sale per la prima volta su un palco a soli quattro anni. A otto ottiene il suo primo ruolo nello spettacolo teatrale "
Il Gran Sasso strizza l'occhio al Frejus", di E. Vittoriani per la regia di Italo Spinelli. Per due stagioni (1999-2000) calca le scene con lo spettacolo "
Zio Mario", diretto da Mario Prosperi al Teatro Politecnico di Roma.
A 11 viene scelto per interpretare il figlio di Rocco Papaleo e Elena Sofia Ricci nel film dei fratelli Vanzina “
Il pranzo della domenica”: folgorato dal cinema, decide che quella sarà la sua strada. Nel frattempo si fa conoscere con il ruolo di Cesare Schifani nella serie tv “
I Liceali”, che abbandona dopo due stagioni, nel 2009, per entrare al Centro Sperimentale di Cinematografia, scelta che gli garantisce una formazione professionale di livello. In questo periodo partecipa a numerosi cortometraggi e lavori teatrali, nonché alla serie web "Alice non lo sa", diretta da Alessandro Guida. Nel 2010 accompagna un gruppo di cineasti udinesi formati alla London Film Academy per girare la loro opera prima come protagonista: “
Fat cat”, una dark comedy grazie alla quale Lorenzo riceve una nomination come miglior attore protagonista al Festival Internazionale dei film di genere di Bruxelles e in altri tre festival di cinema di genere in California.
Il 2012 per Lorenzo è un anno ricco d’impegni. Sul fronte della fiction è occupato in un progetto RAI, diretto da Umberto Marino e, grazie alla sua padronanza dell’inglese, nella serie internazionale “
Borgia’s“. Accetta inoltre la sfida di tradurre il porno in chiave comica, senza scadere nel volgare, interpretando il ruolo offertogli dal gruppo di autori “
Buon Costume” nella webserie “
Kubrick - una storia porno”. Per il grande schermo gira l’opera prima “
Terra e vento” di Sebastian Maulucci e si fa definitivamente notare con il ruolo da protagonista in “
Il terzo tempo”, opera prima di Enrico Maria Artale, presentata nella sezione Orizzonti dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Nel film di Artale, dedicato al mondo del rugby, Richelmy è il protagonista: interpreta un ragazzo difficile, con una madre tossica e un padre mai conosciuto, che grazie a un assistente sociale trova nel rugby la sua possibilità di riscatto. E presto lo si potrà vedere nei panni del figlio di Carlo Verdone nell’ultimo film del regista e attore italiano, “
Sotto una buona stella”, che uscirà al cinema il 13 febbraio.
Al giovanissimo
Lorenzo Richelmy sarà dedicata la
prospettiva di Maremetraggio 2014: uno spazio su misura che ogni anno la manifestazione dedica a un attore italiano particolarmente promettente per narrare, in forma d’immagini e parole, il suo percorso formativo e le aspettative per il futuro.
Quest'estate il pubblico di
Maremetraggio, in programma a Trieste dal 29 giugno al 5 luglio 2014, avrà quindi modo di ripercorrere la recentissima storia professionale di questo affascinante e promettente attore attraverso le sue interpretazioni cinematografiche.
Lorenzo Richelmy sarà per l’occasione a Trieste, ospite del festival, per raccontare al pubblico la sua storia e i suoi programmi futuri.
27/01/2014, 18:02