Werther Germondari: "Zoopsie" all'Ospizio Giovani Artisti di Roma
Werther Germondari, facendo seguito a "
La Collezione Bestiale" (l’ultima mostra collettiva realizzata all’Ospizio Giovani Artisti nel 2013), espone dal 28 febbraio al 3 marzo 2014 all'Ospizio Giovani Artisti di Roma una personale una selezione di opere realizzate negli ultimi tre decenni, in cui sono presenti riferimenti al mondo animale.
Opere in mostra: "
Picchio Pinocchio", del 2010, con documentazione delle installazioni realizzate per ZOOart, a Cuneo, nel 2010, e di quella permanente al Giardino di Sculture 'La Serpara', a Civitella d'Agliano, nel 2011. "
Cucù séttete", fotografia, del 2010. "
Anelli di totano fossili", progetto di installazione del 2003, presentato nella mostra Sassi Vivaci al Museo di Arte Contemporanea di Barge (Cuneo) nello stesso anno, e in seguito stampato in serie (20+1A) per la 18a Triennale Grafica di Grenchen (Svizzera) nel 2009. "
Hommage à Doisneau", 2002, fotografia dalla serie "
Panca Popolare Italiana", presentata per la prima volta nella personale 'Relax… it's a World in progress' alla Triennale di Fotografia di Odense (Danimarca) nel 2003. "
Anelli di totano vivi", due acrilici su tela e una tecnica mista del 2002, dalla serie omonima, realizzata per la personale nello spazio Fabrica di Roma nello stesso anno. "
Panther Crash", fotografia del 1994, esposta nella collettiva ‘Ellisse’, alla Libreria Estense di Modena nel 1995, e vincitrice del primo premio nella mostra collettiva ‘Crash’, realizzata al Circolo degli Artisti di Roma nel 2010. "
Senza titolo", fotografia del 1991, premiata al 10° Concorso Fotografico della Repubblica di San Marino nello stesso anno. "
Contestazione", fotografia del 1981, ‘finalizzata’ in molteplici versioni e vincitrice di numerosi premi fotografici.
Werther Germondari (Rimini, 1963), attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali e situazioniste, che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge da più di trent’anni una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, e focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica, portati alla ribalta con stile a tratti goliardico. www.werthergermondari.com
23/02/2014, 18:38