L'AngolO StraniEro - Supercondriaco


Quando si è convinti che un bacio possa significare contrarre una grave malattia, è difficile incontrare la donna dei propri sogni. In sala da giovedì 13


L'AngolO StraniEro - Supercondriaco
Il regista francese Dany Boon, conosciuto principalmente per aver scritto, diretto e interpretato il film "Giù al Nord" da cui è poi nato l’italiano "Benvenuti al Sud", di Luca Miniero con Claudio Bisio e Alessandro Siani, ha pensato bene di dirigere una commedia di facile presa su un fenomeno sempre più diffuso, l’ipocondria.
A partire dal titolo del film, "Supercondriaco", un neologismo creato da Boon per rendere al meglio la fobia estrema di Romain Faubert, interpretato dallo stesso regista, per ogni tipo di malattia. Il lavoro come fotografo per un dizionario medico online aggrava la patologia del protagonista e lo ha trasforma in un nevrotico che ha paura di tutto. Mentre il suo unico amico, il dott. Dimitri Zvenska, il caratterista d’eccezione Kad Mérad, cerca ogni tipo di escamotage per aiutare il malato immaginario di Moliére a liberarsi definitivamente delle sue ossessioni.

Un film dove si ride abbastanza, ma questo non basta a sollevare le sorti di una messa in scena un po’ grossolana che ricorre a tutti gli espedienti di provato successo della commedia popolare per fare dell’ironia sulle nevrosi contemporanee nell’era della Cybercondria. Almeno nella prima parte, perché quando il classico equivoco dello scambio di persona, per cui il protagonista diventa l'eroe carismatico di una rivoluzione slava, sposta la trama nel bel mezzo di una guerriglia politica, il film si trasforma in un action movie che non ha nulla da invidiare al cinema di genere.

Una svolta narrativa ad alto budget e un po’ fuori tema rispetto all’idea principale di un regista che ha dichiarato di essere molto angosciato dalle malattie e di aver voluto realizzare il film per esorcizzare le proprie manie ed ossessioni. Perché in fondo l’ipocondria è un fenomeno borghese perché per soffrirne devi avere il tempo e soprattutto i soldi.

12/03/2014, 18:01

Monica Straniero