Note di produzione del documentario "Casa Nostra"


Note di produzione del documentario
Un gruppo di senza casa decide di occupare una scuola abbandonata per costruire appartamenti. Soluzione estrema per far fronte a quella che è diventata una vera e propria emergenza. Dopo averli inizialmente seguiti per un servizio televisivo ho pensato che la storia non potesse essere abbandonata. Andava guardata più a fondo. Così con la mia telecamera mini dv, a costo zero, se non ore e ore di lavoro extra, festivo e notturno, ho deciso di proseguire questa avventura. Senza troupe, né luci né cavalletto, per sentirmi più libera e lasciare che persone e fatti potessero emergere nella loro naturalezza
La telecamera ‘a braccio’ mi ha consentito di entrare maggiormente nel quotidiano e condividere le situazioni da ‘un punto di vista interno’. Caratteristica e, allo stesso tempo, limite, di questo documentario lo sguardo ‘non esterno’, mi ha aiutata a mostrare, nel bene e nel male, le caratteristiche e le difficoltà della vita da ‘occupante’.