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Note di produzione del film "Janara"


Note di produzione del film
La Janara è nota nella tradizione campana come la strega, in particolare la famosa strega di Benevento. In realtà le Janare erano donne emancipate che vivevano ai margini della società, troppo all’avanguardia per essere comprese e rispettata dalla società del tempo. Da sempre temute e rispettate, gli uomini e le donne si rivolgevano a loro per fare fatture, togliere il malocchio, praticare aborti o elaborare filtri d’amore.
L’emancipazione e la pratica della “magia” nel corso dei secoli le hanno rese bersaglio della popolazione che in più di un’occasione le ha uccise, a volte per nascondere le proprie colpe.
È proprio da un evento di questo tipo, accaduto nel ‘700, che nasce l’idea di questo film. Una Janara, uccisa mentre era incinta -probabilmente di un nobile del posto- lancia una maledizione sul paese: nessuno più avrebbe potuto crescere un figlio.
Da questo fatto realmente accaduto, abbiamo elaborato una storia thriller/horror ambientata nei giorni nostri, una ghost story con un piede bien piantato nella tradizione popolare.