Anteprima a Spoleto del corto "Ti Avrei Perdonato"
Sabato 12 aprile 2014 alle ore 17:00 presso Biblioteca Comunale di Palazzo Mauri di Spoleto sarà presentato il cortometraggio "
Ti Avrei Perdonato" di
Andrea Sbarretti.
Il cortometraggio "
Ti Avrei Perdonato" racconta la storia di Luigi, un cinquantenne che scopre in modo brutale che la moglie lo ha tradito ed ha poi ucciso il suo amante, colpevole di averla ricattata.
L’uomo esce di casa deciso a trovare una soluzione per evitarle la galera, ma lo fa nel silenzio più greve e senza dare spiegazioni.
Parole mai dette e solitudine sono le protagoniste di questa storia, che racconta quanto una frase lasciata a metà possa incidere su una vita che si muove su un equilibrio precario. I protagonisti di Ti avrei perdonato incarnano caratteri meschini ed infelici: una coppia distrutta dall’incapacità di comunicare; una ragazzina costretta a prostituirsi è consumata dalla miseria e dal degrado; Luigi che sembra un brav’uomo al punto da non meritare il raggiro, si scopre come abituale frequentatore di prostitute minorenni.
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Ti Avrei Perdonato" è caratterizzato dall’assenza di musiche ma con abbondanza di suoni, in cui primeggia un rigore stilistico inusuale per un cortometraggio, raro anche per un film. I dialoghi spesso eccessivi del cinema italiano, lasciano il posto ad un algido silenzio, interrotto solo da brevi sussulti degli attori. Girato tutto di notte, racconta le tre ore che cambieranno la vita di un uomo dal momento in cui la Polizia lo interrogherà.
Il regista è il ternano
Andrea Sbarretti, autore di numerosi cortometraggi e documentari, si ricordano anche i suoi film "
La Sella del Vento" e "
Don Pierino".
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Mi sono accorto che la difficoltà maggiore nel realizzare un’opera cinematografica, non sta tanto nello scrivere una storia piacevole, quanto nel riuscire a renderla credibile attraverso le immagini. Per raggiungere questo risultato serviva massima concentrazione, soprattutto in un cortometraggio come questo, dove ogni minima mimica facciale doveva essere provata e riprovata per raggiungere l’effetto desiderato. Non si trattava di ripetere a memoria una frase; gli attori con un solo aggrottare di ciglia, dovevano provocare un risultato simile ad una detonazione. Per questo non ho voluto nessuno sul set: il corto è stato realizzato senza troupe/I>" - ha dichiarato Andrea Sbarretti.
I protagonisti sono due attori teatrali spoletini: Luigi Fortunati e Barbara Celesti, che il regista Sbarretti aveva giù utilizzato nei suoi film in ruoli secondari, assieme ad altri attori di Spoleto.
10/04/2014, 17:46