COS'É CHE CAMBIA - Volti e paesaggi del nord est italiano
"
Cos'è che Cambia" di
Alberto Fasulo è un film che ci immerge nella spontaneità e nella semplicità della vita provinciale italiana. Davanti alla camera del regista si presentano gli anziani di San Vito al Tagliamento, piccolo comune del nord-est: Gianfranco, Collino, Sgobino vivono la loro vita tranquilla e un po' folle intorno al tabaccaio che sembra essere il centro del loro mondo. Il negozio sta per chiudere, quindi si filmano con le emozioni dei protagonisti le ultime ore di quello storico luogo di ritrovo. Siamo lontani dalla grande città, a San Vito c'è ancora il tempo per fermarsi ad un bar e per bersi un bicchierino di vino bianco, sedersi ad un tavolino e parlare di niente. Si legge il giornale, si commentano le notizie della politica, si parla di Pasolini e della Guerra. E' una vita fatta di piccoli gesti e di abitudini irrinunciabili, come comprare una scatola di sigari dal tabaccaio o fare un giro in bicicletta per salutare tutti gli amici che sono per le strade.
"
Cos'è che Cambia" scorre fluido come un pomeriggio alcolico, barcollante e un po' lunare, si sente il sapore aspro di quei bicchierini bevuti in piedi al bar e si invidiano un po' quelle pedalate di paese. Alcuni personaggi del film sotto l'apparente spensieratezza della vita di provincia rivelano uno spaccato umano tipico del nord - est d'Italia, un territorio ricco di ricordi, tradizioni ma anche pieno di emarginazione e di esclusione sociale. Le sequenze finali dell'auto d'epoca sono molto forti. L'uomo vestito in divisa militare nel retro della macchina, viene portato in aperta campagna, il suo sguardo battagliero si perde nel paesaggio. Dove sta andando quel generale folle? Quali battaglie sta per affrontare? Quali fantasmi del passato lo tormentano? Il documentario è molto ricco di suggestioni visive , le riprese spesso in grandangolo spinto, raccontano gli interni ed i volti con molta efficacia.
01/05/2014, 17:00
Duccio Ricciardelli