TGLFF - "Prima di tutto", la storia di David e Denis
È ancora un work in progress (dovrebbe essere completo tra un anno) il documentario
"Prima di tutto" di Marco Simon Puccioni, la storia step-by-step della nascita e della crescita dei due figli che il regista e il suo compagno Giampietro hanno avuto negli Stati Uniti.
Un percorso tortuoso avviato per aggirare le restrittive leggi italiane, che ha portato la coppia a incontrare una ragazza negli USA, Cynthia, disposta a concepire una coppia di gemelli con il parto surrogato, facendo crescere in lei le uova di un'altra donna fecondate in vitro dai due uomini.
Proprio per spiegare questa complessa pratica e gli intricati legami che inevitabilmente crea è nata l'idea del documentario: "Volevamo essere utili a tutti gli altri gay (e non solo) che volessero intraprendere un percorso come il nostro, e anche trovare nuovi termini per definire i ruoli. Infine, ma è il motivo principale, volevamo che David e Denis una volta cresciuti avessero chiaro tutto ciò che riguarda la loro nascita e la loro famiglia", ha spiegato il regista.
Girato nell'arco di due anni tra gli USA e l'Italia, il video-diario definisce un percorso molto intricato da raccontare ma (almeno in questo caso) così naturale da vivere: la sintonia evidente tra tutti i protagonisti della nascita, dalle due 'mamme' ai loro rispettivi mariti e figli, fino ai parenti italiani dei due padri, è uno spot evidente, convincente e indiscutibile alle famiglie omogenitoriali, non per niente girato con il sostegno delle Famiglie Arcobaleno di cui Puccioni e il compagno sono sostenitori.
Prima del doc, il festival TGLFF di Torino ha mostrato il breve ma evocativo corto animato "
La Favola dei due Marinai", che potrebbe (sono parole dello stesso regista) finire nel montaggio finale di "Prima di tutto". "L'idea - ha rivelato Puccioni - era quella di inserire nel racconto inserti animati che spiegassero ai nostri figli la loro nascita: al momento c'è questo mini-film di 2 minuti, che ha vita propria".
04/05/2014, 11:00
Carlo Griseri