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RAGAZZE A MANO ARMATA - In sala dal 19 giugno


Diretta da Fabio Segatori, la commedia action è interpretata da Karin Proia


RAGAZZE A MANO ARMATA - In sala dal 19 giugno
Baby Films distribuirà "Ragazze a mano armata" nelle sale il prossimo 19 giugno.
La regia è di Fabio Segatori e nel cast troviamo Karin Proia, Federica De Cola, Giovanna D’angi, Gianna Verdelli, Paride Acacia, Massimiliano Frateschi, Piero Maggiò, Ela Carnabuci, Giorgio Casella e con l’amichevole partecipazione di Nino Frassica.

Sinossi: Emma, Gioia e Stella sono di Corleone, ma non hanno mai avuto a che fare con la mafia. Sono a Messina per studiare, come tante altre ragazze della loro età. La cassetta della posta è piena di bollette da pagare e lo sfratto è imminente. Decidono così di affittare una stanza. Dopo una serie di improbabili candidate si presenta un’elegante signora veneta: Bea. Sta scappando dal suo ex: Michelangelo, un uomo violento che la perseguita. Ha bisogno di un luogo anonimo e sicuro per pochi giorni, ma è pronta a pagare un mese in anticipo. Leragazze accettano. Ma quello stesso giorno Bea viene investita da un tir. Sembra morta...Passa il tempo. Le ragazze, che nulla sanno dell’incidente, riaprono la sua stanza e trovano un borsone con un milione di euro. Emma è categorica: toccare quei soldi sarebbe appropriazione indebita. Ma la tentazione è troppo forte e così prima Stella si compra dei vestiti, poi Gioia ordina una vasca idromassaggio e infine anche Emma capitola. Dopo anni di mensa, vita spartana e desideri repressi, le tre studentesse si scatenano in uno shopping sfrenato. Ma, si sa, il denaro mette zizzania. E così le ragazze cominciano a litigare. Durante una furibonda colluttazione, un bastoncino di incenso cade inavvertitamente nel borsone, mandando letteralmente in fumo il malloppo. Quello stesso giorno, all’ospedale, Bea si risveglia dal coma e si trova davanti un colossale malavitoso romano: Michelangelo, il suo ex. Scopriamo che Bea non è una sofisticata signora veneta, ma una “borgatara” doc che stava tentando di scappare con il malloppo. Michelangelo rivuole i soldi e quando scopre che le banconote sono ridotte ormai ad un mucchio di cenere, minaccia Bea e le
ragazze: se non riavrà il suo milione entro una settimana, le ammazzerà. Che fare? Bea conosce un solo modo per procurarsi il denaro: rapinare una banca. Certo che le sono capitate le tre corleonesi più imbranate della storia! Ma le ispirano molta simpatia e, per la prima volta nella vita, la fanno sentire meno sola. Riuscirà a trasformare quelle ingenue studentesse in rapinatrici professioniste?

23/05/2014, 12:48