Note di regia di "Rifiutati dalla Sorte e dagli Uomini"
L'interesse per il gioco d'azzardo, e le sue complicazioni socio-economiche, si è materializzato in un'immagine una mattina di alcuni anni fa quando in un bar abbiamo osservato un uomo che, nella mezz'ora in cui siamo stati seduti al nostro tavolino, aveva bruciato una quantità considerevole di soldi nella Newslot davanti alla quale si era pietrificato per tutto il tempo dal suo ingresso nel locale.
Con un primo lavoro di ricerca abbiamo scoperto un mondo tanto visibile quanto nascosto: la liberalizzazione delle “macchinette” a metà degli Novanta aveva sviluppato dei fenomeni assolutamente inediti nel panorama sociologico italiano. I bar da luoghi sociali stavano diventando dei piccoli casinò, con una parte della clientela che, completamente alienata da ciò che gli stava intorno, non partecipava alla vita collettiva ma dedicava tutto il tempo libero e non solo alle Newslot installate nel locale. Il passaggio successivo è stato quello di incontrare Mauro Croce, uno dei massimi esperti sulla dipendenza legata al gioco che in Italia è considerata malattia solo dal 2013. Mauro ha aperto ulteriormente la nostra prospettiva e ci ha seguito lungo tutto il percorso intrapreso, condividendo con noi dati e contatti.
In questi anni di lavoro abbiamo costruito una rete che ci ha permesso di leggere il fenomeno aldilà degli episodi più eclatanti arrivati alla ribalta mediatica per concentrarci sul rapporto fra gioco e vita quotidiana ed è proprio li che si nasconde il vero cuore del problema e molto probabilmente la sua soluzione. Solo un'azione consapevole, sia individuale che collettiva, di prevenzione e di attenzione può sinceramente azzerare la pressione che il mercato del gioco sta compiendo ai danni di tantissime persone e più in generale alla qualità della vita di tutta la popolazione italiana.
Vieri BRINI, Emanuele POLICANTE