I vincitori del FMK Short Film Festival 2014
Premio Migliore Cortometraggio
America di Alessandro Stevanon, Italia, 2013, 13'
Motivazione: Per aver saputo raccontare un’umanità ai margini e, al tempo stesso, universale con un linguaggio preciso e rigoroso, sul labile confine tra finzione e realtà , riuscendo a trattare tematiche anche disturbanti con tocco poetico.
Premio Migliore Cortissimo
A2042 di David Castro González, Spagna, 2013, 0'28''
Motivazione: In un unico movimento di macchina riesce a condensare la crisi di un uomo che mette in discussione il proprio ruolo sociale e di conseguenza la sua identità .
Premio Migliore Horror
Goldfield di Alan King, Australia, 2013, 15'
Motivazione: Per aver rappresentato lotte e contraddizioni dell’animo umano, calibrando attesa e suspance, rendendo straordinario il tema comune e quotidiano dell’avidità .
Premio Migliore Cortometraggio d'Animazione
Symphony no. 42 di Réka Bucsi ,Ungheria, 2013, 10'
Motivazione: Pur nella varietà degli stimoli e delle visioni, quest’opera è caratterizzata da una forte unità narrativa e una profondità di messaggio sottesa a tutte le sue metafore.Di altissimo livello tecnico, grazie ai cromatismi perfetti e all’utilizzo adeguato della colonna sonora.
Premio Speciale Ambiente
Payada pa’ Satan di Antonio Balseiro e Carlos Balseiro, Argentina, 2013, 7'31''
Motivazione: Un piccolo gioiello di animazione che racconta senza prendersi troppo sul serio e come fosse una fiaba il rapporto uomo-ambiente.L'ansia di quello che chiamiamo "sviluppo" è rappresentato da un orribile macchinario capace di scavare profonde buche atte alla raccolta di materiali minerari, ma anche, come un terribile demonio, di stravolgere per sempre le vite di un contadino e di sua moglie. Il diavolo una volta in più è riuscito a rubare l'anima dei protagonisti e a portarli su una strada senza ritorno. I due autori coniugano in maniera ottimale l'abilità tecnica delle animazioni, la qualità dei disegni e il ritmo di racconto per un piccolo film che intrattiene e fa pensare.
20/07/2014, 11:41
Simone Pinchiorri