Assegnati i premi della XXI edizione di Capalbio Cinema
Assegnati i premi della
XXI edizione di Capalbio Cinema con la proclamazione dei vincitori durante la cerimonia di premiazione. Il Festival diretto da
Tommaso Mottola, quest’anno all’insegna della
RI/GENERAZIONE e dedicato ai maestri del futuro, si è svolto dal 24 al 27 luglio nella splendida cornice capalbiese.
Ha vinto il premio
Gran Prix Capalbio come miglior film: "
Houses With Small Windows" del regista
Bülent Öztürk, assegnato dalla giuria presieduta dal montatore premio Oscar Pietro Scalia e composta dal direttore letterario di Feltrinelli Alberto Rollo, da Walter Veltronil dalla regista e scrittrice Elisa Fuksas e dal regista Marian Crisan, per la forza emotiva di una verità che esiste e abbiamo avuto il privilegio di vedere, non solo testimoniata, ma agita. Attraverso le bellezza riesce a raccontare l’orrore.
Il film ha ricevuto anche una
menzione speciale dalla giuria del
Premio Ri/Generazione.
Il
Premio Miglior Regia è andato a "
Colectia de Arome" di
Igor Cobileanski, quello per la
Miglior Fotografia a
Calea Dunari di
Sabin Dorohoii e
Alex Traila.
Il
Premio Ri/Generazione A World of Maps, assegnato al regista in grado di catturare il respiro del cambiamento con un tocco innovativo, è stato conferito al francese
Julien Feret, per il suo "
La Lampe Au Beurre De Yak" dalla giuria presieduta dal produttore e direttore del Sundance Festival Paul Federbush e composta dalla produttrice Marta Donzelli e dal giornalista e critico cinematografico Federico Pontiggia.
Novità di quest’anno il premio
Ri/Generazione Lab, con l’assegnazione di una residenza a tre registi promettenti e meritevoli.
Bülent Öztürk, regista di "
Houses With Small Windows",
Magnus Mork, regista di "
Burger",
Jean baptiste Pouilloux, regista di "
T’etais ou quand michael jacson est mort?" sono i registi che sono stati selezionati dalla giuria e che alloggeranno a Capalbio per due settimane nel corso dell’autunno 2015 con lo scopo di lavorare su un progetto dalla ideazione fino al trattamento di un primo lungometraggio. I progetti si svolgeranno sotto la guida di tutor del
RI/GENERAZIONE LAB.
Il
Premio Stella di Capalbio, che prende il nome dalla fondatrice di
Capalbio Cinema Stella Leonetti, è stato assegnato da
Benedetta Lucherini,
Giancarlo di Fonzo e
Fulvia Caprara a
Elodie Navarre come miglior attrice e
Denis Minochet come
miglior attore, per la loro interpretazione in "
T’etais ou quand michael jacson est mort?" di
Jean Baptiste Pouilloux.
Il
Premio ADCI, assegnato dai creativi pubblicitari dell’Art Directors Club, è stato assegnato dal direttore creativo Oscar Molinari, insieme a Lele Panzeri e Karim Bartoletti a "
La Lampe Au Beurre De Yak di Julien Feret".
Due
menzioni speciali sono state invece assegnate a
Inertial Love degli spagnoli
Cesar Esteban Alenda e
Josè Alenda e "
Wind" di
Robert Lobel.
Il
Premio Reset-Dialogues on Civilizations, destinato al corto distintosi per essere portatore di un messaggio teso al dialogo e alla comprensione interculturale fra i popoli, è stato assegnato a "
Vivo e Veneto" di
Francesco Bovo. È la prima volta che questo riconoscimento è andato ad un regista italiano.
La
Menzione speciale al nuovo talento del Cinema Italiano, altra novità di questa edizione 021, è andata all’attrice
Marina Savino.
Il
Premio Junior Kids assegnato dagli studenti (6-11 anni) delle scuole del territorio di Capalbio, è andato a "
Monkey Symphony" dei francesi
Baudin, Fumey, Gauthier e Gonon.
Il
Premio Junior Teens (11-18 anni) è andato a "
Lothar" dello svizzero
Luca Zuberbuehler.
Capalbio Cinema, diretto da
Tommaso Mottola, è stato fondato da Stella Leonetti. Padrino del Festival fu all’epoca Michelangelo Antonioni. Il Festival ha il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Toscana e del Comune di Capalbio e i patrocini tra gli altri di: Anica, Agpc, ADCI, FICE, SNGCI.
27/07/2014, 17:53