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I vincitori della quindicesima edizione di Malescorto


I vincitori della quindicesima edizione di Malescorto
Miglior Corto di Animazione realizzato dagli Istituti Scolastici
“Noi al riciclo diciamo sì. Passaparola!” di II° Circolo Didattico Mondovì. (Italia) 4’.01’’
Motivazione: Un ottimo lavoro di squadra diventa un piccolo film realizzato con cura, molto lineare e diretto.

Miglior Corto di Finzione e Documentari realizzato dagli Istituti Scolastici
“La cosa giusta da fare” di Daniele Santonicola (Italia) 8’.20’’
Motivazione: Un film che affronta con efficacia e delicatezza, il problema della malattia nascosta, non accettata dagli altri, e soprattutto la solitudine che essa comporta.

Miglior Corto di Animazione
“El Balsero” di Guillermo Zapata (Columbia) 8’.25’’
Motivazione: Una realizzazione tecnica impeccabile, una storia ben riuscita che suscita emozione.

Miglior Corto di Finzione
“Welcome to Bavaria” di Matthias Kobmehl (Germania) 11’.00’
Motivazione: Un film ironico e intelligente, che riesce a raccontare con ottime immagini e splendida interpretazione, un problema ormai molto frequente, alle frontiere europee.

Premio speciale per la migliore commedia
“Buongiorno Signor Bellavista” di Alessandro Marinaro (Italia) 20’.00’’
Motivazione: Lavoro originalissimo, una commedia drammatica trascinante, momenti di comicità intelligenti intervallati da momenti di vera poesia e delicatezza.

Premio speciale decretato dal pubblico
“Buongiorno Signor Bellavista” di Alessandro Marinaro (Italia) 20’.00’’

Miglior Corto Documentario
“Una Hora, un paso di Aitor Iturriza/Bernat Gaul” (Spagna/Egitto) 13’29’’
Motivazione: Riesce a documentare in modo egregio una storia realmente accaduta, entrando in modo diretto nel cuore dello spettatore, provocandogli attimi di vera emozione.

Miglior corto Ecologico
“Arrampicate Bestiali” di Roberto Bianchetti (Italia) 9’.40’’
Motivazione: L’originalità e l’incredibile unicità del mondo animale, miscelati con arte dall’autore, ci lasciano stupiti e ammirati. Un film davvero unico nel suo genere.

Categoria Free Wild
“Soul” di Andrea Marcovicchio (Italia). 9’.58’’
Motivazione: Un invito alla riflessione sulle motivazioni profonde dell’esistenza, in cui la grandezza della natura può essere una valida alternativa alla alienazione del mondo.

Premio speciale per il miglior contenuto artistico
“Zela Trovke” di Asier Altuna (Spagna/ Olanda/Slovacchia) 13’.15’’
Motivazione: Un lavoro che miscela, con un ottimo risultato estetico musica, cinema e tradizione locale, trascinando l’attenzione del pubblico con l’esecuzione dei brani.

“Bahar in Wunderland” di Behrooz Karamizade (Germania) 16’.00’’
Motivazione: Attraverso la splendida interpretazione dei due protagonisti, il regista riesce a comunicare molto bene la drammaticità della storia, regalando attimi sospesi di rara emozione.

"Shoes From Trieste” di Gregor Bozic (Germania/Slovenia) 11’00’’
Motivaziobe: Una docu-fiction davvero ben riuscita, grazie alla emozionalità della storia e alla bellezza della fotografia.

03/08/2014, 14:51