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"Il Leone di Vetro" sarà presentato a Venezia il 28 agosto


Il 28 agosto alle ore 11, nello Spazio della Regione del Veneto, alla 71° edizione della Mostra del Cinema di Venezia, verrà presentato "Il Leone di vetro”, regia di Salvatore Chiosi, lungometraggio ambientato tra Venezia e le terre del Piave, prodotto da VeniceFilm, in collaborazione con Cultour Active e RunningTv International, e con il sostegno del Fondo del Cinema e dell’Audiovisivo della Regione del Veneto, Consorzio Vini Venezia, Treviso Film Commission e Provincia di Treviso.
Siamo nel 1866, nei giorni precedenti al referendum del 22 ottobre che sancirà l’annessione del Veneto al Regno d’Italia. Attraverso le vicende di una famiglia veneta, i Biasin, cui si intrecceranno le vicissitudini della famiglia Querini, aristocratica e in decadenza, entrambe produttrici di vino, che commerciano in tutta Europa, si narra il periodo tra la caduta di Venezia, per opera di Napoleone, e la sua annessione all’Italia. Il film, girato in buona parte nei luoghi di produzione del Raboso del Piave, con un flashback ripercorre anche la vicenda storica delle Pasque veronesi del 1797, quando Verona insorse contro Napoleone.

"All'ombra delle vigne vive da sempre la famiglia dei Biasin, produttori di vino. L'intera famiglia, da generazioni, si dedica con passione alla sua produzione, tanto che il marchio e la bottiglia del loro vino - il Leone di Vetro - sono simbolo di qualità, ricercati in tutta Europa. Un vino, il Raboso del Piave, dal sapore forte e deciso, ruvido come la terra da cui proviene, come il lavoro e l'impegno utili alla sua creazione. Al patriarca dei Biasin, Alvise, a parlare delle sue vigne brillano gli occhi, e insieme al figlio Jacopo ed ai nipoti, lo spavaldo Spartaco e l'appassionato Marco, vi si dedica con tutto sè stesso. Siamo nel 1866 alla vigilia del referendum per l'annessione del Veneto all'Italia. Nella spaccatura che attraversa il popolo, fra chi è a favore e chi contro, si traccia la storia dell'Italia e la storia dei Biasin, legata come rami della vigna, a quelle delle Querini, la contessa Cecilia e la contessina. I cambiamenti in atto storicamente e all'interno del nucleo familiare, fra intrighi, passioni, dolori, apriranno nuovi scenari e prospettive inaspettate."

Girato nel corso del 2013, con un cast che vede la presenza di Sara Ricci, già vista in "Vivere", Christian Iansante, voce di Bradley Cooper e di Johnny Depp, del giovane e talentuoso Maximiliano Hernando Bruno, qui anche produttore, del veneziano Andrea Pergolesi, insieme a Claudio De Davide (il patriarca), e a Carla Stella, una storia che saprà riscoprire il passato, raccontando le radici di questo territorio. Nel cast artistico sono presenti anche Stefano Scandaletti (premio Off) e Diego Pagotto (Faccia D'Angelo), Eleonora Panizzo, Alvaro Gradella.

25/08/2014, 11:48