VENEZIA 71 - Il Giorno degli italiani
Sarà arrivato ciò che si aspettavano gli ideatori di "
Italy in a Day" e
Gabriele Salvatores? La sensazione è che più che di Italia, gli italiani abbiano parlato di se stessi. Italiani in a day dunque, attraverso i quali raccontare, più che il paese, la propria situazione.
Certamente il lavoro di selezione e montaggio, effettuato su circa 44.000 video arrivati per oltre 2000 ore di immagini, appare accurato e puntuale con la scelta di raccontare il giorno in maniera cronologica, dalla mezzanotte fino alla mezzanotte.
All'interno della giornata i temi di un sabato italiano (il 26 ottobre 2013) si susseguono veloci, alternati in immagini eloquenti, ma sempre molto soggettive, e racconti (monologhi, alle volte dialoghi) che personalizzano la situazione.
Nel momento del selfie, avere la possibilità di mostrare se stessi e esporre le proprie tesi è sicuramente un'occasione da non perdere. Ma come nelle auto-foto spesso il soggetto finisce per essere invadente rispetto al contesto. I temi che Salvatores ha scelto di raccontare, forse sulla base della quantità di materiale ricevuto, ricordano molto da vicino i soggetti dei documentari italiani degli ultimi anni. "
Italy in a day" sembra un concentrato di tanti doc visti di recente per le tematiche ma anche (e questo dovrebbe far riflettere i documentaristi) per stile e qualità delle immagini. Ci sono i giovani costretti a vivere all'estero, ci sono gli anziani inoccupati ma ancora attivi, e quelli non più autosufficienti, ci sono le tradizioni (da conoscere e conservare) e le famiglie con i loro figli e gli stili di vita diversi.
Salvatores è bravo a scrivere la traccia e a dare un filo al racconto, alternando momenti ironici a scene drammatiche, immagini entusiasmanti a piccole fotografie casalinghe di italiani sempre pronti a raccontarsi e a mettersi al centro dell'inquadratura.
02/09/2014, 11:03
Stefano Amadio