Critici e ribelli! I vincitori di Scrivere di Cinema Premio
Alberto Farassino incontrano Francesco Piccolo


Critici e ribelli! I vincitori di Scrivere di Cinema Premio Alberto Farassino incontrano Francesco Piccolo
Ancora una volta le Premiazioni di  si sono svolte nel cuore di un incontro con l’autore di pordenonelegge, che quest’anno ha portato sul palco di Cinemazero il . Un incontro sulla scrittura condotto da Nicola Lagioia – giurato del concorso nazionale di critica cinematografica, promosso dalla , , il  e  in collaborazione con  – che ha visto centinaia di ragazzi fare proprio il motto della dodicesima edizione: “Critici e ribelli!” per recensire i film della passata stagione. Alla presenza dell’Assessore all’Istruzione della Regione Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti, del Vicesindaco di Pordenone Renzo Mazzer, di Silvano Pascolo per la Camera di Commercio, Aldo Graniero di Banca FriulAdria Crédit Agricole e del CEO di MYmoves Live Gianluca Guzzo, oltre che di numerosi studenti delle scuole, si è svolto l’incontro che a 360 gradi ha scandagliato il rapporto tra scrittura e cinema, in tutte le sue declinazioni. Infatti , accanto alla sua carriera di scrittore di romanzi, ha firmato la sceneggiatura de “Il capitale umano”, “Il caimano”, “Paz”, “Caos calmo”, solo per citare alcuni esempi, e recensisce sia libri che film per diverse testate. Il dialogo con Nicola Lagioia dunque ha certamente rappresentato un’importante occasione per i ragazzi, finalisti e non, per conoscere il mestiere di scrivere. Piccolo ha sottolineato come per lui sia fondamentale mostrare grande cura e attenzione in quello che si fa. “Chiedo a me stesso una messa in atto dell’intelligenza quando scrivo, qualunque sia la cosa che scrivo”. Ma il consiglio più prezioso e inaspettato che lo scrittore ha regalato ai giovani critici radunati a Cinemazero è senza dubbio quello di guardare film brutti: “Mi piace molto vedere i film brutti perché ho capito che si imparano un sacco di cose sul come scrivere di cinema. Mentre il film bello ti travolge e ti stacca dal pensiero critico, il film brutto ti impone di chiederti perché le scene sono state legate in quel modo, perché hanno scritto quel passo, perché recitato così, e così via. Un critico interessante per me deve essere bravo nello scrivere in modo brillante sia quando il film è bello che quando è brutto, sapendo spiegare sia l’efficacia che le storture”. E il podio di questa edizione ha saputo rappresentare perfettamente i gusti dell’ospite, visto che il primo premio della sezione  conquistato da  (Udine) con la recensione de “La grande bellezza” è una stroncatura precisa e puntuale, mentre il secondo e terzo posto – di  (Salerno) per “Stop The Pounding Heart” e  (Catanzaro) per “The Wolf Of Wall Street” -  hanno saputo cogliere e descrivere le qualità dei film scelti. Per gli  e l’ambito premio consistente nello stage redazionale ad Alice nella città, i giurati hanno scelto  (Roma) per “Solo gli amanti sopravvivono” come primo classificato, seguito da  (Torino) per “Il capitale umano” e  (San Vito al Tagliamento PN) per “Locke”.

Importante novità di quest’anno, il , frutto del fitto lavoro che Cinemazero compie nelle scuole tutto l’anno, è andato a Fiorella Guerra (Liceo classico "Leopardi- Majorana" di Pordenone) su “Disconnect”, mentre Linda De Marchi (I.T.S.S.E. Odorico Mattiussi di Pordenone) si è aggiudicata la menzione speciale. Stando alle parole dei giurati Nicola Lagioia, Adriano De Grandis, Mauro Gervasini e Viola Farassino, la scelta quest’anno è stata particolarmente difficile, il che certifica che la critica è in buone mani. Non resta dunque che aspettare la tredicesima edizione di Scrivere di cinema.

20/09/2014, 16:49