NFF - "Hurrya", la tragedia del popolo siriano
Raccontare la tragedia della Siria e del Medio Oriente attraverso la storia di Bhuran Mousa Agha, ragazzo siriano che accompagna il regista
Ciro Scuotto in un viaggio 'privilegiato' per capire forse una volta per tutte cosa succeda e perché.
Quaranta minuti di narrazione per "
Hurriya" (che significa "Libertà"), documentario on the road che propone testimonianze di siriani in fuga, mostra le problematiche quotidiano di un popolo (con)dannato, cerca di riassumere gli oltre quarant'anni di potere di Assad e dei suoi.
Camera a mano, tante voci e la voglia evidente di dar voce a un popolo di cui purtroppo molto spesso ci si dimentica, perché se una tragedia si prolunga l'attenzione mediatica si distrae, la notizia diventa 'vecchia' e tendiamo a dimenticarla.
Anche per questo opere come "
Hurriya" assumono ulteriore valore, perché un ragazzo che parla di Baggio e Hamsik in Siria non è diverso da uno che lo fa in Italia, e questa 'uguaglianza' ci fa sentire più vicini i protagonisti del viaggio di Scuotto.
30/09/2014, 19:00
Carlo Griseri