NFF - "Segni invisibili", il trionfo dell'abbandono
Una sinfonia cittadina, un viaggio in una Napoli trascurata, sotto gli occhi di tutti ma allo stesso tempo invisibile.
Si presenta così "
Segni invisibili" di Angelo Paino e Fabio Testa, un documentario d'osservazione che vuole far luce su una serie di siti abbandonati della città, ormai privi di un valore culturale e "addormentati" in attesa di un risveglio, di una rinascita.
Dalle acciaierie degli inizi del '900 ad una funivia, passando per un palasport, queste vecchie carcasse di "animali urbani" resistono al passaggio del tempo senza che nessuno se ne curi.
Un lavoro di impronta fortemente fotografica, che utilizza citazioni da Calvino, Bergson e Le Corbusier come possibili chiavi di lettura dinnanzi alla morte dell'architettura.
02/10/2014, 19:20
Antonio Capellupo