Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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I vincitori del Mestre Film Fest 2014


I vincitori del Mestre Film Fest 2014
Si è chiusa la diciasettesima edizione del Mestre Film Fest caratterizzata dalla presenza in concorso di opere di ottimo livello provenienti da tutto il mondo.

La giuria della sezione SHORT STORIES, presieduta da Cristiano Dal pozzo con Marina Pellanda e Paolo Pistellato, ha assegnato:

PREMIO IMG CINEMAS SHORT STORIES 2014 AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO INTERNAZIONALE
More than two hours di Ali Asgari (Italia, 2013, 15’)
Motivazione: Per la forza di un’urgenza di infrazione ad un codice religioso, sociale ed etico da parte di una coppia, che si palesa già dalla prima inquadratura : l’automobile con a bordo i due personaggi persi nell’assurdità della legge degli uomini, sfreccia nella notte passando con il rosso.
Una pellicola di denuncia senza facili cliché, descritta con tono maturo e asciutto.

Menzione Speciale
Piccola storia di mare di Dario Di Viesto (Italia, 2013, 7’50”)
Motivazione: Per l’occhio discreto, rispettoso, che riconosce il valore della sensibilità del vecchio pescatore e per l’originalità dell’ambientazione e della scelta del personaggio.

PREMIO SPECIALE LIONS CLUB MESTRE CASTELVECCHIO 2014 (assegnato dal Club Mestre Castelvecchio presieduto da Annamaria Spiazzi)
Vivo e Veneto (Italia, 2014), regia di Francesco Bovo e Alessandro Pittoni
Motivazione Per l’originalità e la levità con cui il tema dell’integrazione viene rappresentato, partendo da una situazione surreale di totale incomprensione linguistica, per trovare nella dinamica relazionale, nel gioco garbato degli equivoci, nell’ironia esilarante o mordace del dialetto e del proverbio popolare veneto, la chiave simbolica che può aprire alla comprensione e all'integrazione. La fotografia in bianco e nero evidenzia bene lo spaesamento e, insieme, i caratteri di semplicità, laboriosità ed essenzialità dell’ambiente e dei personaggi”.

PREMIO SPECIALE AMICI DELLE ARTI
(assegnato dall’associazione presieduta da Marzia Boer Santon)
I am Sami di Kae Bahar (Inghilterra, 2014)
Motivazione: Una storia breve ma intensa che coinvolge l’animo e la mente in
un implicito accorato appello alla Pace. Nella sequenza delle immagini e nell’inaspettata conclusione si è indotti a riflettere sulle vicende umane nei vari conflitti, sui valori di “umanità” perduti e sulla forza della parola. La storia, che si conclude con la preghiera ingenua e fiduciosa di Sami, ha pertanto anche un alto valore didattico proponendo con la semplicità e spontaneità dell’innocenza ciò che oggi più ci manca: speranza, rispetto, pietas e humanitas in tutti i rapporti umani.

Per la sezione VIDEOFORKIDS, la giuria composta da Rinalda Montani e Daniela Zennaro e presieduta Michela Manente, ha assegnato:

PREMIO CINIT VIDEOFORKIDS
Human Watching
di Virginia Rosati, Lorena Costanzo, Yuri Tegas Sec. di 2°grado Niccolò Machiavelli di Pioltello (MI)
Motivazione: Grazie a un interessante uso della soggettiva, il video trasmette un messaggio empatico che parte dalla destrutturazione del super eroe per giungere a una generosa volontà di aiuto nei confronti del prossimo mediata dalla ricerca dell'identità altrui.

PREMIO UNICEF 2014 per le opere che maggiormente rispondono ai principi ispiratori della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia
Slotshot di Gabriele Veggetti, Antonio Saracino
Motivazione: Attraverso un doppio registro narrativo e un linguaggio dinamico il video affronta una tematica di grande attualità: la ludopatia.
Il cortometraggio, sottolineando in modo acuto i rischi della dipendenza adolescenziale, richiama l'art. 31 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che ribadisce il diritto al gioco autentico e alla conseguente tutela dei minori.

Menzione Speciale
La cosa più importante
di Patrizia Cattaneo 1°A - B e 2°A Primaria di Sala Calolziocorte (LC)
Motivazione: Dalla trasposizione in animazione del libro “La cosa più importante” di Antonella Abbatiello emerge un chiaro messaggio inclusivo sulla valorizzazione della diversità e sulla accettazione dell'altro. I disegni accurati e la simpatica recitazione dei bambini sottolineano il senso della storia.

19/10/2014, 08:55