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Dal 27 al 31 ottobre 2014 l'VIII edizione del Moliterno Agri(In)Corto


Dal 27 al 31 ottobre 2014 l'VIII edizione del Moliterno Agri(In)Corto
Un spazio privilegiato sul cortometraggio, questo fino ad oggi Moliterno Agri in Corto, un manuale di istruzione per l’uso, un piccolo atto di provocazione in una regione dove, nonostante il fermento degli ultimi tempi, ancora si consuma poco un certo cinema d’impegno e di qualità. Si sa, il cortometraggio (non solo in Italia) è divenuto una sorta di oggetto di culto fuori da certe ineleganti catalogazioni e clichés (infiniti). Al cospetto di tali standard, Moliterno Agri in Corto ha scelto una strada meno comoda, una ricerca che porta alla scoperta di testimonianze (dirette ed indirette), a visioni trasversali, ad una galleria diversificata di personaggi e storie. Non solo uno schermo particolare, ma una manifestazione di intenti, non un semplice scorrimento di sequenze, ma un laboratorio di proposte questo vuole continuare ad essere “Moliterno Agri in Corto” anche per l’edizione 2014. Inoltre le proiezioni curate dal cinecronista Mimmo Mastrangelo vogliono promuovere un progetto di territorio orientato alla conoscenza di storie ed immagini che scelgono strade di certo meno accomodanti.
Marcello Pittella
Presidente della Giunta Regione Basilicata


"Un’edizione completamente in discordia con le precedenti. Così si presenta Moliterno Agri in Corto 2014. Intanto perché non vuol più riconoscersi in una rassegna - termine fin troppo abusato negli ultimi anni, lasciando confluire in tale contenitore molto altro che cinema non è - ma solo in narrazione, in una celere schermata tra quanto è stato prodotto nell’ultimo decennio nel lungometraggio italiano, andando anche a recuperare lavori di una qualità narrativa ed estetica (vedere Rosso fango) molto sopra alla media e che, purtroppo, non hanno trovato accoglienza se non sugli schermi di festival e rassegne (appunto). Un’ edizione anomala la numero otto di Moliterno Agri in Corto, anche perché, srotolando la pellicola del tempo, apre un varco che porta dritti alle fantasmagorie di un grandissimo sperimentatore del cinema d’animazione, di quel fuoriclasse, molto amato da Francois Truffaut, che è stato Norman McLaren. Del regista scozzese verranno presentate alcuni dei suoi lavori più conosciuti attraverso cui sono state sperimentare delle nuove tecniche di animazione, come il disegno realizzato direttamente su pellicola e la pixiliation in cui attori in carne e ossa dal vivo sono utilizzati come materia di animazione, fotogramma per fotogramma. Ma Moliterno Agri in Corto, dribblando la cornice e i clamori roboanti di molti altri appuntamenti cinematografici, punta a spostare gli sguardi su un cinema essenziale anche ai fini di una salda identità e presa di coscienza (da qui la volontà di accendere la luce di uno schermo tra i banchi della scuola). Un cinema, insomma, che non disdegna fare i conti con la storia (i cento anni della prima guerra mondiale) con le problematiche di oggi (immigrazione, inquinamento ambientale, criminalità organizzata, violenza sulle donne, impegno politico…), che sappia aprire una finestra senza pregiudizio anche su quel mondo giovanile (Il Mondo di Papa Beat) di qualche decennio fa che si ribellava alla società dei padri. Moliterno Agri in Corto, dunque, se da una parte prova ad aprire un nuovo capitolo della suo libro, dall’altra vuol rimarcare, innanzitutto, una sua doppia premessa di sempre: come afferma il più allucinato-e-lucido dei nostri critici cinematografici, Enrico Ghezzi, “la vita è un cortometraggio”, e il cortometraggio è la dimensione più adeguata per un cinema pensato come esperimento artigianale".

Mimmo Mastrangelo
curatore


PROGRAMMA

27 ottobre ore 19.00 - Centro Educazione Ambientale (ex-Casa Cantoniera) – Moliterno ore 19.00

CHERNOBYL (2006) di Titti Conte min.30
Il risvolto, le conseguenze della più grande tragedia ecologica accaduta in Europa nel secolo che ci siamo lasciati alle spalle…..

IL MONDO DI PAPA BEAT (2012) di Vincenzo Galante min. 13
Video-testimonianza di Antonio Di Spagna, detto Papa Beat, che rivisita i suoi anni giovanili nella Milano degli anni sessanta e la sua militanza nel movimento pacifista di Mondo Beat.

CAFFE’ CAPO (2011) di Andrea Zaccariello min.13
Una sera in un autogrill, un incontro surreale. Un docente universitario riceve una telefonata in cui gli viene proposto di candidarsi a sindaco. L’uomo accetta, ma accade qualcosa di inaspettato….

ROSSO FANGO (2003) di Paolo Ameli min. 9
Prima guerra mondiale in una trincea del fronte francese: un soldato inglese prima ferisce un commilitone tedesco e poi gli presta soccorso. Infine gli chiede il suo nome e l’altro ribatte: “Caporale Adold Hitler”. Uno dei corti italiano più premiati (e riusciti) degli ultimi dieci anni.

PICCOLE COSE DI VALORE NON QUANTIFICABILI (1999) di Luca Miniero e Paolo Genovese min.11
Location: una questura. Un breve e spiazzante urlo di una donna, dai toni sommessi ed ovattati. Sbatte sullo schermo furti interiori e ferite insanabili

28 ottobre ore 9.00 Art- House Lab 2051 –Moliterno

FUORI PROGRAMMA

Omaggio al regista scozzese di animazione Norman Mc-Laren
CANON (1964)
SPOOK SPORT (1940)
DOTSD(1940)
PAS DE DEUX (1964)
IL FIGLIO DELL’ALTRA (2012) di Lorrain Lévy 110.min


30 ottobre ore 20.00 Associazione Culturale Le Lume –Spinoso

ADDIVANATI (2013) di Licio Esposito min. 13
Che cosa spinge un uomo a diventare schiavo della sua propria apatia, a smaterializzarsi nel corpo e nella mente su un divano? Forse il troppo pensare. Forse…..

OROVERDE (2012) di Pierluigi Ferrandini min.18
Una storia vera narrata sul filo dei ricordi da un’anziana donna di Tricase: il tempo che scorre all’indietro, l’adolescenza negata, il lavoro in un tabacchificio, le battaglie per la difesa del posto di lavoro, la morte del giovane fratello…

POCO PRIMA DEL CAFFE’ (2012) di Jonathan Soverchia min. 9
Una ragazza si alza di primo mattino dal suo letto con delle lancette in mano. Sulla parete della sua sala da pranzo all’orologio mancano proprio le lancette. Non appena le ripone al loro posto può diventare padrona del suo destino.

TO THE MOTHERS OF GAZA (2014) di Paola Bruna Kenani
e Mehdy Kmilli min. 5
Le mamme di Gaza soffrono per l’uccisione di 480 bambini a causa dei bombardamenti israeliani…L’elegia di un’attrice italiana convertita all’islam….

IL COLORE DEL TEMPO (2008) di Alberto Gatto min. 10
Corto costruito sul ricordo del mugnaio Rocco Gatto ucciso dalla n’drangheta il 12 marzo del 1977 a Gioiosa Ionica e sulla restaurazione del murales antimafia dipinto nelle stesso anno e poi restaurato nel 2008. Protagonista Ulderico Pesce.

31 ottobre ore 14.30 -Istituto Comprensivo Giacomo Racioppi di Moliterno

I LAMPEDUSANI (2014) di Costanza Quatriglio min 20
Un breve viaggio in compagnia dello scrittore Erri De Luca (e delle sue parole ) nella terra dell’accoglienza per far conoscere davvero chi sono davvero i lampedusani e cosa contraddistingue la loro vocazione all’accoglienza

I VICINI. NEIGHBOURS (1952) di Norman McLaren min.8
L’animazione con delle persone vere. Una favola allegorica che sperimenta una nuova tecnica cinematografica e contiene un messaggio contro le guerre .ed un invito alla convivenza

UN VERO PORTIERE (2012 ) Lisa Riccardi min. 5
Caterina è una bambina che odia le bambole e piace giocare a calcio. Ha un idolo René Huigita ed un solo sogno: diventar come lui….

IL PESCATORE E…..(2010) Sara Mifrina min 40
Ancora una storia di immigrati salvati dalla gente di Sicilia….

23/10/2014, 15:18