Note di regia de "Il Segreto del Serpente"
Cinque anni fa, un amico mi ha accompagnato in Puglia mentre tornavo dalla mia famiglia: sotto il sole cocente di agosto, abbiamo scoperto insieme dei luoghi che fino ad allora mi erano totalmente sconosciuti. […] Rivisitando questi scenari, riporto alla luce i resti di una storia d’amore non corrisposto intrecciandoli a una riflessione sulle immagini come traccia della nostra vita e sulla necessità dell’oblio per rimarginare le nostre ferite segrete. Affidarci a quelle immagini che perdurano nella memoria collettiva può essere la risposta alla lenta erosione che il tempo opera sui nostri ricordi.
Mathieu Volpe