"Buongiorno Taranto" vince la VII edizione
del Concorso Nazionale Roberto Gavioli
A
Paolo Pisanelli e al suo "
Buongiorno Taranto" va il primo
premio della Giuria, consegnato dal Segretario Generale della Camera del lavoro di Brescia, Damiano Galletti, con la seguente motivazione “
Buongiorno Taranto è un racconto a molte voci della città che vive attorno all'ILVA. L'avvento di un'industria promessa di modernizzazione e benessere ha segnato in modo decisivo l'identità di Taranto, come mostrato attraverso un uso intelligente delle fonti d'archivio. Il filmato ci presenta, con la sola forza delle immagini, il contrasto insanabile tra la città storica, capitale della Magna Grecia, e il gigantismo industriale dell’Ilva, i cui costi per la salute e sicurezza di tutti si sono rivelati di gran lunga superiori ai benefici economici sperati o effettivamente ottenuti. Ma l'opera va oltre la storia e la cronaca, grazie a una sensibilità etnografica che porta a raccontare per dettagli una città complessa, ascoltando rabbie, speranze e disincanti di chi oggi la abita. Ne esce un racconto autoriale ma rispettoso, corale ma non univoco, in cui le ragioni di operai, genitori e giovani sono radicate in case, vie, luoghi di lavoro e piazze. Il lavoro è arricchito da una fotografia curata e da scelte musicali non scontate quanto decisive nel fissare il tono complessivo dell'opera.”
Il regista si dichiara felice di ricevere un premio dedicato ad un cineasta appassionato qual'era Roberto Gavioli e, sottolinea, l'importanza di ottenere un riconoscimento da Brescia, “
una città fortemente attiva sul fronte della produzione industriale, ma che, come Taranto e molte altre città italiane, non può più sottrarsi ad una seria riflessione sulle conseguenze dell'inquinamento e sulla tutela della salute dei propri cittadini. Spero che il film, che inizierà un tour nel gennaio del 2015, possa risvegliare negli spettatori la voglia di curare i propri luoghi e conquistare una vita migliore.”
La pellicola girata da Pisanelli si aggiudica anche il
Premio speciale Salute e Sicurezza sul lavoro promosso dall'Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro (AIFOS).
Nell'edizione di quest'anno hanno concorso ventidue opere di grande interesse culturale, contribuendo a creare un quadro articolato ed estremamente ricco della realtà lavorativa attuale, nei suoi aspetti più strettamente produttivi ma anche nei suoi risvolti biografici, sociali e ambientali.
Soddisfatto del risultato
Pier Paolo Poggio, Direttore del MusIL "
I filmati pervenuti anche quest’anno al Concorso Gavioli confermano che il documentario, grazie anche alla rivoluzione digitale, è uno strumento fondamentale per conoscere e raccontare la realtà odierna, in particolare per quanto riguarda il mondo del lavoro. Con l’apporto di molti giovani appassionati, nonostante il contesto di carenza di mezzi in cui devono operare, si sta costruendo un archivio del tempo presente di grande originalità e interesse".
Per
Silvia Spera della segreteria della Camera del Lavoro di Brescia "
La premiazione del concorso Roberto Gavioli nella cornice della mostra CapoLavoro è per noi preziosa ed è motivo di soddisfazione. I documentari e i filmati, la gran parte dei quali realizzati da giovani registi, rappresentano una straordinaria occasione per riflettere sul lavoro e su come questo stia cambiando. Lo spirito della mostra in corso a Santa Giulia è stato fin dall'inizio anche questo: offrire uno sguardo sulla storia del lavoro in Italia attraverso le opere d'arte della collezione Cgil e contribuire, grazie alla rassegna di film e di dibattiti che stanno accompagnando la mostra, a momenti specifici di riflessione sulle trasformazioni in ambito produttivo in atto a livello territoriale e globale".
La proclamazione del vincitore è stata preceduta dalla visione di "
La fabbrica del sogno – Gamma Film". Il documentario ripercorre il successo della casa di produzione cinematografica Gamma Film, fondata da Roberto Gavioli. Il racconto è condotto attraverso le testimonianze di esperti (Maurizio Nichetti, Tatti Sanguineti) e protagonisti che, con passione e creatività, hanno scritto la storia dell'animazione italiana dando vita ad alcuni dei personaggi più amati di Carosello. Il documentario, diretto da Roberta Borgonovo (Italia 2014 ), è realizzato dalla Civica Scuola di Cinema di Milano in collaborazione con il Museo dell'Industria e del Lavoro.
Alla premiazione, organizzata da Fondazione MusIL e dalla Camera del Lavoro di Brescia, sono intervenuti Pier Paolo Poggio direttore del Musil, Silvia Spera della CGIL Brescia, Marilena Adamo Presidente della Fondazione Scuole Civiche Milano, Laura Zagordi Direttore della Civica Scuola di Cinema, Rocco Vitale Presidente AIFOS (Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro) e Nino Dolfo critico cinematografico del Corriere della Sera.
15/11/2014, 09:41