I vincitori dell'Ares Film e Media Festival 2014
PREMIO MIGLIORE FILM
LUCCIOLE PER LANTERNE di MARIO e STEFANO MARTONE (ITALIA)
Motivazione: Attraverso un sapiente uso sia del montaggio narrativo che degli altri codici propri del linguaggio cinematografico, “Like fireflies” ricostruisce e documenta una vicenda che parla del nostro tempo e delle contraddizioni che in esso esplodono. Con quest’opera il documento filmato amplia la propria naturale vocazione per divenire strumento di intervento culturale, che “prende posizione” in modo esplicito su quanto accade intorno a noi.
PREMIO MIGLIORE OPERA PER L'INNOVAZIONE NEL LINGUAGGIO
PARTICLE ACCELERATION di SIMONE CATHARINA GAUL (GERMANIA)
Motivazione: E' un tentativo sperimentale ben riuscito di “fare cinema” fuori dai canoni della narrazione tradizionale, affidando alle immagini e al montaggio il compito di portare in emersione la componente emozionale che anima le singole esistenze rappresentate.
PREMIO MIGLIORE OPERA PER L'INTERPRETAZIONE DELLA CONTEMPORANEITA’
HOMETOWN di ZIMMERFREI (ITALIA)
Motivazione: Interpreta il cinema come strumento di intervento sulla realtà, documentando un insolito tentativo di sfuggire alla omologazione culturale imperante, realizzato in una dimensione collettiva condivisa. Le immagini non si limitano dunque, in questo caso, a raccontarci il nostro tempo, ma ce ne offrono uno sguardo critico partendo da realtà vissute.
PREMIO MIGLIORE OPERA PER LA RESPONSABILITA’ SOCIALE
ANIMAL PARK di AFEA (ITALIA)
Motivazione: Nell’età della globalizzazione la responsabilità sociale supera i confini nazionali per divenire planetaria. “Animal Park” costituisce un documento filmato di grande efficacia comunicativa, capace di mostrarci quanto sia controverso oggi applicare parametri culturali dell’Occidente ad altre aree del pianeta.
03/01/2015, 22:17