Fondazione Fare Cinema
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A Torino un seminario di recitazione con Giuseppe Piccioni


A Torino un seminario di recitazione con Giuseppe Piccioni
Il regista Giuseppe Piccioni, in collaborazione con Grey Ladder, propone a Torino un workshop intensivo di 4 giorni riservato a giovani attori e a chi è interessato a sviluppare e approfondire l’approccio alla recitazione cinematografica. Le quattro giornate si pongono l’obiettivo di indirizzare gli studenti ad una personale “scoperta” della rappresentazione di un personaggio per il cinema. Le lezioni si terranno presso uno studio cinematografico, attrezzato con strumenti e spazi adatti a sperimentare e vivere sul campo le prerogative del metodo e del percorso disciplinare che si sta seguendo.

Le sessioni saranno filmate, sia per i momenti guidati dal docente sia per gli spazi di esercizio e project work sul campo: gli studenti potranno servirsi degli strumenti messi a disposizione dal docente e dallo studio: le riprese effettuate e il suono catturato durante le lezioni tanto quanto gli “esperimenti” realizzati durante il corso.

Spiega lo stesso Piccioni: "L’obiettivo del seminario non è quello di trasmettere delle tecniche, delle regolette da mettere in pratica, non abbiamo nessuna certezza che quello che faremo avrà una qualche utilità. Quello che sarà possibile fare è di creare da parte mia tutte le condizioni possibili per favorire la manifestazione di sé, una manifestazione consapevole, non incontrollata né anarchica, che porti a riconoscere e sviluppare la propria particolare voce. Per voce non intendo espressamente ciò che appartiene alla sfera fonetica ma a quel complesso di gesti, movimenti, parole, espressioni mimiche facciali e del corpo che definiscono il proprio personale approccio all’arte della recitazione. Individuare cioè, nella selva di agguati che il talento è costretto a subire nelle scuole, nei corsi, nelle accademie, a sviluppare un certo grado di familiarità con un territorio espressivo che è nello stesso tempo molto distante da noi e anche del tutto alla nostra portata. Imparare a capire chi siamo e cercare, protetti dall’ombra del personaggio, il nostro personale, inimitabile modo di rappresentarlo. Prendere insomma familiarità con quella che dovrà essere in ogni aspirante attore l’inevitabile attitudine a manifestarsi e a rischiare delle brutte figure, davanti agli occhi di tutti".

Per informazioni: [email protected]

06/01/2015, 08:17