IL TRADUTTORE - Chiuso il set in Trentino
Si è chiuso sabato scorso 28 febbraio 2015 il set trentino de "
Il traduttore", film diretto da
Massimo Natale con
Claudia Gerini. Alla conferenza stampa di venerdì erano presenti il regista e la protagonista femminile, l'attore
Kamil Kula, il direttore della fotografia
Daniele Ciprì e il produttore
Giampietro Preziosa per Inthelfilm.
Il film è una produzione Kalitera Production, Inthelfilm, Wider Films in co-produzione con la polacca Agresywna Banda, con il sostegno di MiBACT e Trentino Film Commission, in collaborazione con Rai Cinema e verrà distribuito da Wider Films. "
Siamo venuti alla scoperta di un Trentino inaspettato "– ha esordito il regista,
Massimo Natale - "
siamo stati accolti con un calore e un'ospitalità fantastici, che hanno fatto molto bene alla nostra storia"”.
Il film racconta la storia d’amore tra Andrei, studente rumeno alla facoltà di lingue dell'Università di Trento, ed Anna, una donna da poco vedova che chiede al ragazzo di tradurre il diario del marito scomparso. Diverse le location in Trentino: a Trento si è girato in alcune sedi dell'Università, all'ex Questura, presso un ufficio postale, nonché in numerosi angoli della città, a Pergine le location sono state soprattutto interne.
Direttamente coinvolti nell'organizzazione i Comuni di Trento e di Pergine Valsugana, le locali Apt, l'Università degli Studi di Trento e le Poste italiane. Sono stati poi impiegati una ventina di professionisti, come ha spiegato il presidente di Trentino Film Commission,
Giampaolo Pedrotti: "
Il film ha davvero rappresentato una buona occasione di occupazione, ma anche di crescita per il comparto locale: sappiamo che la troupe ha promosso alcuni dei professionisti trentini coinvolti a ruoli di maggiore responsabilità".
A fornire alcune anticipazioni alla trama è stato il regista,
Massimo Natale: “
Si tratta di una storia atipica, di integrazione, è il racconto di un incontro fra un giovane ragazzo rumeno, che studia all’Università di Trento, e una donna affascinante e importante, che si trova a dover tradurre un diario scritto dal marito scomparso in un incidente. Questo film poi ha avuto un grande miracolo, quello di avere dietro la macchina da presa Daniele Ciprì, che ha dato dei colori e una visualizzazione straordinaria. La Trentino Film Commission è stata la prima a credere in questo progetto, siamo venuti a Trento perché cercavo una città che avesse caratteristiche metropolitane e il calore di un piccolo centro”.
"
È la seconda volta che vengo a girare qui" – ha commentato
Claudia Gerini - "
stavolta mi sono fermata quasi un mese e sono riuscita a conoscere Trento molto bene. Sono felicissima che il film abbia preso questa forma, ho trovato un personaggio che ho subito capito; uno dei temi de ‘Il traduttore’, oltre all’integrazione e alle relazioni uomo-donna, è proprio il passaggio da un capitolo della tua vita ad un altro".
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È stato un onore poter recitare in questo film accanto a grandi attori, come Claudia Gerini, lei è una bellissima donna ma è altrettanto bello quello che lei nasconde dentro di sé" – ha aggiunto
Kamil Kula -. "
Nel nostro lavoro mi è stata di grande aiuto e con lei, il regista, la produzione e tutte le persone che lavorano nel film. Dal primo giorno che sono arrivato qui mi sono sentito a casa".
Il direttore della fotografia,
Daniele Ciprì, alla sua seconda esperienza in Trentino dopo "
Vincere" di Marco Bellocchio, ha concluso: "
Mi sono trovato veramente bene qui e per la prima volta ho potuto lavorare con un intero reparto di professionisti del luogo assolutamente competenti; con la Film Commission poi il rapporto è stato ottimo", parole riecheggiate dal produttore,
Giampietro Preziosa.
07/03/2015, 11:45