Note di regia de "L’Accademia della Follia"
È mia intenzione raccontare l'ultimo mese di prove che precede una prima nazionale dell'Accademia della Follia. Immagino come scenografia, come sfondo, l'inverno triestino e il teatro Rossetti, perché trovo la simbologia profondamente giusta: il teatro più importante della città, il luogo della cultura alta, dato in mano ai matti. Il mio documentario non può chiedere di meglio. Anzi sì, potrei chiedere in più che nevichi e che soffi la bora. Ma per questi dettagli mi devo rivolgere ad altre istituzioni.
Anush Hamzehian