Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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FUORIGIOCO - L'incredibile vita di Maurizio Schillaci


Domenico Rizzo e Davide Vigore raccontano l'epopea di Schillaci: da promessa del calcio alla vita tra i senzatetto di Palermo.


FUORIGIOCO - L'incredibile vita di Maurizio Schillaci
Una scena di "Fuorigioco"
Un carriera trascorsa tutta in Serie B, tra Palermo, Rimini, Licata, Lazio, Messina ed Juve Stabia, quella di Maurizio Schillaci, protagonista del documentario "Fuorigioco", realizzato da Domenico Rizzo e Davide Vigore. Cugino del più famoso Totò, con il quale ha condiviso la maglia del Messina dal 1987 al 1989, Maurizio viene raccontato oggi: una promessa del calcio che si ritrova a vivere tra i senzatetto di Palermo, nella povertà. La carriera del meno famoso degli Schillaci è segnata da un'incidente sportivo, che porta il giovane ad avvicinarsi alla droga, per poi finire per strada.

L'opera di Rizzo e Vigore è ambientata in una Palermo sotterranea, lontana dall'immaginario collettivo. Lì, Schillaci si aggira come un "fantasma", distante da quella vita di "eccessi" ed "agi" che aveva vissuto nella sua gioventù. Un presente fatto di solitudine, ma anche di orgoglio, di voglia di riscatto. Il protagonista non si tira indietro davanti alle telecamere, ne tantomeno si piange addosso, mostrando senza "timore" le sue debolezze. Questa è la forza del documentario, quella di raccontarci un personaggio "in divenire", che non è giunto al termine del suo percorso di vita, ma che quotidianamente affronta la sua "sorte", che sembra non essere scritta dal destino...

14/04/2015, 08:10

Simone Pinchiorri