Il film iraniano “No Land’s Song” vince il premio del pubblico
alla sesta edizione di Middle East Now festival


Il film iraniano “No Land’s Song” vince il premio del pubblico alla sesta edizione di Middle East Now festival
Il documentario “No land’s song” (Iran, Germania, Francia, 2014, 90’) del regista iraniano Ayat Najafi, si è aggiudicato il Premio del Pubblico al sesto Middle East Now, l’unico festival in Italia interamente dedicato alla cultura e al cinema del Medio Oriente, che si è tenuto a Firenze dall’8 al 13 aprile. Il film, presentato in anteprima italiana, segue la giovane compositrice Sara Najafi – sorella del regista del film - nel progetto di portare sul palco due cantanti iraniane insieme a tre artiste francesi, in un paese dove è vietato alle donne cantare da soliste di fronte a un pubblico misto. Un avvincente viaggio musicale tra i divieti e i tabù di un sistema che tenta di opporsi alla forza rivoluzionaria della musica e delle donne.

Il Premio “NYU Florence Best Short Film”, assegnato dalla giuria degli studenti della New York University Florence, è andato ad “Angelus Novus” (Afghanistan, Paesi Bassi, UK, 2015, 25’) di Aboozar Amini. "Un film che è riuscito a dar vita a personaggi ben articolati" – si legge nella motivazione – "e che ha illustrato questioni sociali contemporanee del Medio Oriente attraverso gli occhi di ragazzi giovani".
La giuria della NYU Florence ha conferito anche una menzione d’onore a “Shouk” (Israele, 2014, 18’) di Dotan Moreno “per la sua animazione raffinata e l’abile adattamento”.

Il Premio “Best ISF” al miglior cortoyoung spirit” (spirito giovane), assegnato dagli studenti dell’International School of Florence, è andato a “The Neighbour” (Emirati Arabi, 2013, 14’) di Nayla Al Khaja. "L’immobilità, le emozioni e la curiosità che riempiono il film, fortemente presenti anche nei momenti in cui non vi sono dialoghi "– si legge nella nota della giuria – "costituiscono i fattori chiave che rendono quest’opera così coinvolgente e commovente".

Il Premio Best OFF per il miglior cortometraggio d'autore, conferito dalla giuria dei fondatori di OFF Cinema, rassegna di cinema corto dell’estate fiorentina, è andato a “Transit game” (Libano, Canada, USA, 2014,18’) di Anna Fahr, “per aver saputo mostrare in uno scenario drammatico una verità universale. Grazie a un sapiente utilizzo della regia e a una fotografia dal forte impatto visivo il film ci ricorda come la forza di una generazione dai sogni infranti si riconosca nell’impegno per il futuro dei propri figli”.

14/04/2015, 18:55