CROWDFUNDING - "Uomini proibiti" vuol raggiungere il Papa
È partita sul portale Ulule la
campagna di crowdfunding di
Uomini proibiti, un "film Manifesto che può cambiare la Storia millenaria della Chiesa".
Uomini proibiti è il primo film documentario che racconta l’attuale periodo storico della Chiesa, documentando i passaggi decisivi delle scelte sul celibato, sulla famiglia, sui figli illegittimi dei preti e sulle loro donne segrete, costrette a vivere fuori da qualsiasi logica della scala sociale.
Il progetto: "Nel mondo sono più di 120.000 i preti che abbandonano il sacerdozio per farsi una famiglia o che hanno una donna segreta. È un segnale così importante che la Chiesa non può più ignorare. I preti si stanno mobilitando in materia di diritti umani rivolgendosi non solo al Vaticano, ma anche alle Nazioni Unite (ONU) per ottenere la libertà e il diritto di sposarsi. È Papa Francesco, il Papa rivoluzionario, che può davvero abolire in tempi brevi l’obbligo del celibato restituendo a questi uomini i loro diritti naturali e umani. La regola del celibato ecclesiastico è una legge voluta e istituita dagli uomini ma non da Dio".
A cosa serviranno i fondi raccolti dalla gente? "Un film necessario che vogliamo far vedere al Papa perché siamo convinti che, dopo averlo visto, la sua profonda e delicata sensibilità lo spingerà ad abolire in tempi brevissimi la regola del celibato ecclesiastico restituendo a questi “uomini proibiti” i loro diritti naturali e umani.
Questo film è nato dalla volontà di dare una voce a chi è costretto a rimanere nell’ombra e per realizzarlo abbiamo impiegato ogni mezzo a nostra disposizione. Abbiamo concluso da poco le riprese e ora per procedere con le ultime fasi di postproduzione per portare al Papa un copia del film, abbiamo bisogno del tuo contributo. Preparare un film alla distribuzione in lingue diverse e in circuiti di cinema internazionali richiede uno sforzo produttivo che, realtà indipendenti come la nostra, non possono numericamente coprire".
Per informazioni:
Uomini Proibiti21/04/2015, 09:51
La Redazione