Contatto forzato
Ancora cortometraggi italiani nel programma del
TGLFF30 e della sezione KM0.
IL MANICHINO
Sono gli altri che ci trattano come manichini o noi che ci facciamo trattare così? Il futuro di un bambino molto sensibile sembra segnato dall'esperienza "vissuta" da un manichino e dall'intimo legame che ha coi bambolotti maschili.
Senza parole, ma con molto sentimento, un corto da non trascurare.
LA COLLANA
Quando l'esperienza arriva inattesa: lui avrebbe solo dovuto consegnare una preziosa collana per il servizio fotografico, tenerla d'occhio e poi riportarla indietro. Non immaginava di essere coinvolto nello show...
CONTATTO FORZATO
Sicuramente il più curato e produttivamente complesso corto del lotto italiano, ambientato sul finire della Seconda Guerra Mondiale.
Al Centro di riconoscimento dei prigionieri di guerra, il tenente Antonio Graziani (Alberto Onofrietti) è accusato ingiustamente d’aver ordinato la morte di dieci civili. Può scagionarlo solo il tedesco Detlef Hagermann (Diego facciotti), catturato con Graziani dai partigiani nei giorni della strage, ma una promessa segreta da mantenere gli impedisce fino all’ultimo di raccontare la verità.
Ottime interpretazioni, ancor meglio si deve dire della fotografia e della ricostruzione. Da vedere.
03/05/2015, 20:00
Carlo Griseri